"Gli enti preposti hanno potuto effettivamente valutare il potenziale pericolo ambientale legato al trasferimento del materiale radioattivo che hanno interessato le regioni di Puglia e Basilicata? qual è l' effettiva natura del materiale trasferito e quali le modalità di trasferimento?". Lo chiede il deputato Pd Antonio Decaro ai ministri Difesa, Sviluppo economico, Ambiente in un'interrogazione dove è scritto che nella notte tra il 28 e 29 luglio 2013 un carico di materiale radioattivo veniva trasferito dal Centro Enea Trisaia di Rotondella (Matera) all'Aeroporto militare di Gioia del Colle per poi giungere negli Stati Uniti. La società incaricata del trasferimento, la Sogin SpA., da notizie di stampa, ha assicurato che il trasferimento è avvenuto in ossequio agli impegni presi dall' Italia in occasione del Vertice sulla sicurezza Nucleare svoltosi a Seoul 2012 e che il rimpatrio di tale materiale si inquadrava nell'ambito dell'Accordo internazionale tra Stati Uniti e Comunità Europea dell'Energia Atomica (Euratom) concernente l'utilizzo dell'energia Nucleare a scopi pacifici". "I cittadini di Puglia e Basilicata conclude Decaro protestano per l'assenza di trasparenza sulle modalità di trasferimento di tale materiale per questo chiediamo al Governo immediati chiarimenti"
(AGENPARL)
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