“La
decisione di Bruxelles di dare via libera a un piano di investimenti
infrastrutturali è un passo importante nella direzione da noi da tempo
auspicata”, commenta il Presidente dell’ANCE Paolo Buzzetti che ha
chiesto fin dal primo insediamento del Governo “un piano Marshall per
far ripartire l’edilizia e le infrastrutture unico vero motore per la
crescita interna”. “Grazie alla ripresa degli investimenti nel settore,
infatti, si potrebbero creare migliaia di posti di lavoro “far tornare
il segno + davanti al Pil. L’Europa lo ha capito e ora spetta all’Italia
sfruttare queste importanti aperture e tornare a puntare con decisione
sulla crescita”. “Bisogna, quindi ricorda il presidente Buzzetti
fare i compiti anche in casa propria e rivedere in modo strutturale il
patto di stabilità interno affinché siano premiati gli investimenti
virtuosi”. L’Ance sottolinea, infatti, che il riferimento di Bruxelles è
diretto a tutti gli “investimenti produttivi” e quindi oltre alle
grandi reti transeuropee beneficeranno della golden rule Ue anche gli
interventi finanziati con i Fondi strutturali, che riguardano centinaia
di opere diffuse su tutto il territorio: dalle scuole, alle opere di
manutenzione e di viabilità. “Dai nostri primi calcoli, grazie a questa
nuova impostazione, si potranno liberare per l ’Italia 7 miliardi e
mezzo all’anno di investimenti in infrastrutture: un’occasione che
dovremo saper sfruttare al meglio e in tempi rapidi”, conclude Buzzetti.
(Il Velino)
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