Il testo concordato questa mattina nell'assemblea del gruppo alla Camera sarà sottoposto agli altri partiti per arrivare ad un testo unitario. Prevede che le decisioni del governo in materia siano vincolate per sei mesi
Nessun passo verso l'acquisto di F35 da parte del governo senza l'ok del Parlamento. E' quanto chiede il Pd, sfidando il governo, nella mozione concordata questa mattina nell'assemblea del gruppo alla Camera, che sarà sottoposta agli altri partiti per arrivare a un testo unitario.
"La Camera impegna il governo a non procedere a nessuna fase di acquisizione degli F35 senza che il Parlamento si sia espresso nel merito ai sensi della legge 244 del 2012", si legge nel testo, approvato dai deputati con 4 voti contrari e 6 astenuti. In base alla mozione, il governo non potrà procedere per sei mesi, periodo di tempo massimo nel corso dei quali le commissioni Difesa di Camera e Senato compiranno un'indagine conoscitiva sui sistemi d'arma.
La posizione del Pd è in contrasto con la linea espressa dal ministro della Difesa Mario Mauro secondo cui la linea del governo sugli F35 non è mai cambiata e si deve procedere all'acquisto. Ieri il ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio (Pd) si è scontrato con il suo collega alla Difesa. Ad accendere la miccia una dichiarazione del ministro del Pd rilasciata al videoforum di Repubblica.it, poi puntualizzata, con cui Delrio si è detto favorevole ad "un'istruttoria" per "rimodulare la spesa" sui cacciabombardieri visto anche che "l'emergenza vera non è quella della difesa, ma del lavoro dei giovani", dunque "non ha senso spendere risorse nel comparto militare".
Parole che hanno urtato il ministro della Difesa. Mauro ha puntualizzato che il governo non farà nessuna marcia indietro: "Non ho partecipato a nessun Cdm nel quale il governo abbia cambiato posizione" su questo fronte. Evidentemente, ha ironizzato, "c'è stata una crisi di governo e io non me ne sono accorto...'.
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