Domani a Roma sono convocate tutte le Regioni anche sul tema della depurazione
"Il presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Guido Bortoni, nella sua relazione annuale sullo stato dei servizi ha chiarito che l'Italia deve recuperare prima possibile i gap infrastrutturali e ambientali in materia idrica per allinearsi agli standard europei ed evitare pesantissime sanzioni in arrivo per un terzo del Paese sotto infrazione per mancata depurazione di scarichi civili e per il 40% dei corpi idrici fortemente inquinati. Ancora oggi, infatti, a 2 italiani su 10 mancano le fognature e 3 su 10 non sono allacciati a un depuratore. Al Sud va peggio. Una eredita' di opere non realizzate che va risolta perche' ci fa sembrare un Paese in via di sviluppo. Il ministero non perde tempo e per domani sono convocate a Roma tutte le Regioni anche sul tema della depurazione". Cosi' il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis al termine della relazione annuale sullo stato dei servizi e dell'attivita' svolta dall'Autorita' per l'Energia Elettrica e il Gas. "La nostra rete di acquedotti continua D'Angelis ha in media 35 anni di vita e perde il 37% di risorsa (500 milioni l'anno di euro di costi energetici sprecati per produrla e spingerla in rete). Sono complessivamente da rottamare o ristrutturare almeno 170.000 km di tubazioni. Servirebbe posare 51.000 km di nuove reti".
(ilVelino/AGV NEWS)
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