Bocciato alla Camera l’emendamento ferrarese sull’Imu
Naufragano le speranze degli enti locali, Comune di Ferrara in testa, di poter attirare imprese sul territorio con sconti sull’aliquota Imu. E’ stato infatti ritenuto inammissibile in Commissione bilancio l'emendamento firmato da Alessandro Bratti (Pd) che, riprendendo le richieste dell’assessore al bilancio Luigi Marattin, chiedeva di “restituire” ai Comuni la possibiità di ridurre l’aliquota Imu sulle attività produttive, che può essere solo ritoccata in aumento. «Vedremo se sarà possibile riprovarci con altri strumenti, ma sarà dura» è il commento di Bratti. La commissione ambiente della quale fa parte, invece, ha approvato all’unanimit à (M5S compresi, dunque) la richiesta di sospensione della Tares per tutto il 2013, ripristinando così la Tia per il pagamento del servizio rifiuti. Si tratta di un orientamento importante ma non decisivo, in quanto il provvedimento è di competenza della commissione Bilancio e c'è un problema di copertura finanziaria. A proposito di lavori parlamentari, nessun deputato o seatore ferrarese è entrato nel giro di presidenze, vice o capigruppo per quanto riguarda le commissioni. A poter aspirare ad un ruolo di rilievo era in particolare Bratti, che però viene dato in corsa per la presidenza della Commissione d’inchiesta sulle ecomafie, della quale faceva parte la scorsa legislatura, la cui costituzione è attesa a breve.
Nessun commento:
Posta un commento