07/05/13

PD. l'Emilia-Romagna: segretario subito o siamo irrilevanti a Reggio Odg unanime, domani le richieste di Bonaccini a Roma

Il grido parte da Reggio Emilia, ma rieccheggia un po' da tutte le federazioni dell'Emilia-Romagna: il Pd ha bisogno di un segretario con pieni poteri, subito, entro l'estate. Ieri sera l'assemblea del partito di Reggio Emilia ha votato (all'unanimita') un documento in questo senso: 'no' ad un semplice reggente, che non avrebbe ne' la forza ne' l'autorevolezza per guidare il partito nel difficile traghettamento del dopo-Bersani (e del dopo-inciucio).
"Preferisco non perdermi nelle definizioni- precisa pero' il coordinatore dei segretari regionali, Paolo Calvano- ma l'assemblea di sabato deve eleggere una figura come fu Dario Franceschini dopo le dimissioni di Waltrer Veltroni, sapendo pero' che avra' meno tempo davanti a se', perche' entro ottobre la fase congressuale andra' chiusa: nel 2014 abbiamo di fronte moltissime elezioni amministrative". Non a caso domani il segrerario regionale Stefano Bonaccini andra' a sostenere la richiesta ad un summit coi leader regionali del partito: l'Emilia-Romagna che si e' 'riballata' al patto col Pdl ora vuole una guida che faccia da contraltare al Pdl.
"C'e' la necessita' assoluta che questo partito si dia un assetto tale da essere un interlocutore in questa fase politica anomala- spiega il segretario di Reggio, Roberto Ferrari- non perche' siamo il gruppo di maggioranza in Parlamento, ma anche perche' il paese ha bisogno di risposte. Anche se si tratta di un governo anomalo dobbiamo fare pressione perche' le decisioni che prende vadano nella direzione che vogliamo e se non e' cosi' fare sentire la nostra voce".

(DIRE) Bologna, 7 mag.

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