08/04/13
Ambiente: associazioni a Clini, rivedere norme Ue su smog
Oltre 60 associazioni ambientaliste hanno inviato una lettera al ministro dell'Ambiente Corrado Clini e per conoscenza al ministro della Salute Balduzzi (in vista della riunione dell'Informal Council of European Union's Environment Ministers che si terrà a Dublino il 22 aprile) per chiedere misure più severi per la qualita' dell'aria; l'impegno a ridurre le emissioni nell'ambito della revisione della direttiva NEC (fissando limiti di emissione più stringenti e aumentando il numero di sostanze inquinanti, aggiungendo anche il PM2,5); l'adozione di una normativa che punti alla netta riduzione delle emissioni da trasporti, agricoltura e uso di solventi.
"Ogni anno si legge nella lettera secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 420.000 persone muoiono prematuramente per cause legate all'inquinamento atmosferico e si stima una riduzione dell'aspettativa di vita fino a 24 mesi nelle aree piu' inquinate; stando ai limiti proposti dalla Oms per il PM2.5, se questo venisse rispettato nelle maggiori 25 citta' di tutta Europa, si avrebbe un risparmio di oltre 31 miliardi di euro all'anno, oltre i costi intangibili dell'aumentato benessere e dell'aspettativa di vita". "Gli interventi e le azioni volte a ridurre e contrastare l'inquinamento dell'aria sono richieste dalla grande maggioranza dei cittadinisostengono gli ambientalisti. In Italia la popolazione risulta essere la piu' preoccupata dall'impatto dell'inquinamento atmosferico, e per l'87% degli intervistati le autorità pubbliche non stanno facendo abbastanza per il miglioramento della qualità dell'aria nel nostro paese". "E' evidente - conclude la lettera che ogni ulteriore ritardo nelle politiche di riduzione dell'inquinamento atmosferico sia ingiustificato e inaccettabile".
AGI Roma, 8 apr.
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