11/03/13

Aumenta verde urbano ma e' rischio idrogeologico Istat-Cnel, cresce consumo energia rinnovabile.

Sono contraddittori i segnali che emergono in Italia per quanto riguarda l'ambiente. Se da un lato aumenta la disponibilità del verde urbano (+3,1 mq fruibili per ogni abitante rispetto al 2000), dall'altro il dissesto idrogeologico rappresenta ancora il rischio più grave su tutto il territorio nazionale. E' la fotografia che emerge dal rapporto Istat 'Bes 2013'. E' allarme anche per quanto riguarda l'inquinamento.

Quasi il 2% del nostro territorio deve essere bonificato e ogni regione conta un sito con queste caratteristiche. In particolare sono stati definiti 57 siti di interesse nazionale da bonificare per un totale di 545 ettari. Male anche per quanto riguarda lo smog: nel 2011 il numero di giorni di superamento del livello di Pm10 si e' attestato a 54,4 giorni (nel 2010 e' stato di 44,6).

Infine una nota positiva: sono aumentati i consumi di energia da fonti rinnovabili. Dal 15,5% del 2004 si e' passati al 22,2% del 2010, un livello superiore alla media Ue (19,9%).

ROMA

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