Numeri crisi idrica parlano chiaro, non si può voltare la testa Roma
"L'acqua pubblica torni ad essere un diritto umano universale e fondamentale, come stabilisce una risoluzione dell'Onu di tre anni fa. Impegnarsi a promuovere attività concrete in sua difesa è un dovere. Per la politica italiana è un dovere doppio, lo hanno chiesto espressamente i cittadini con i referendum del 2011. Lo ha affermato la presidente della Camera Laura Boldrini, in occasione della giornata mondiale dell'acqua."Non ci possiamo voltare dall'altra parte ha ammonito Boldrini perché i numeri parlano chiaro: secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e della FAO, nel mondo più di una persona su sei, circa 894 milioni di esseri umani, non ha accesso a fonti di acqua potabile. Entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica. E mentre un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, uno dell'Africa Sub-Sahariana arriva a stento a 20 litri".
TMNews
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