27/09/12

Rifiuti

(ER) RIFIUTI. BRATTI (PD): FREDA COINVOLGA COMUNI SU STOP FORNI
"A PARMA PIZZAROTTI IN IMBARAZZO PER PROMESSE SENZA ALTERNATIVE"

(DIRE) Parma, 27 set. - "Il tema dei rifiuti riguarda tutti i cittadini della nostra regione, per questo, il percorso di costruzione del Piano Regionale deve essere trasparente e condiviso. Ecco perche' chiediamo che vengano coinvolti tutti i Comuni capoluogo". Lo chiede all'assessore all'ambiente Sabrina Freda il responsabile regionale per Ambiente ed Energia del Pd, il deputato Alessandro Bratti, che apprezza comunque la scelta di prospettiva di chiudere tutti gli inceneritori in Emilia Romagna: "Si tratta di linee guida che rappresentano un passo importante per un governo dei rifiuti che sappia imprimere una svolta decisiva sulla strada della sostenibilita' ambientale".
"Auspichiamo quindi- continua Bratti- che i buoni propositi dell'assessore Freda si concretizzino in un ampio coinvolgimento degli attori istituzionali e delle forze economiche e sociali nonche' delle associazioni ambientaliste che possono dare un contributo fondamentale alla definizione del Piano Regionale Rifiuti". Il Pd peraltro, ricorda Bratti, ha sottoscritto una proposta di legge regionale che, ponendo al centro il tema della fiscalita' ambientale, mira ad accelerare i percorsi di sostenibilita' nel campo dei rifiuti.
Il deputato democratico riserva infine una sonora bocciatura al sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che "e' nell'evidente imbarazzo di aver promesso lo spegnimento di un impianto gia' costruito senza essere in possesso di una soluzione alternativa".
 

26/09/12

L'interrogazione a risposta scritta presentata su il caso Aldrovandi

Al Ministro degli Interni

Anna Maria Cancellieri

 Premesso

Che il 21 giugno 2012 è diventata definitiva la condanna a tre anni e sei mesi emessa dal Tribunale di Ferrara contro Enzo Pontani, Paolo Forlani, Luca Polastri, Monica Segatto, agenti di polizia in servizio presso la Questura di Ferrara;

Che tale sentenza è stata emessa in quanto tali soggetti sono stati ritenuti responsabili della morte di Federico Aldrovandi

Che la Suprema Corte ha ribadito e confermato la gravità e la particolare la violenza della condotta dei quattro agenti e censurato il loro comportamento processuale;

Che la stessa Suprema Corte ha riconosciuto come siano state poste in essere attività di depistaggio da parte di colleghi della questura di Ferrara interessati alle indagini, di cui alcuni già condannati con sentenza di II grado per reati di fa favoreggiamento e omissione di atti d'ufficio

Ciò premesso, vista la gravità dei fatti oggetto di condanna e la delicata qualifica di pubblico ufficiale rivestita dai  soggetti responsabili che inferisce sull'imprescindibile rapporto di fiducia fra cittadino e Stato

Si chiede

Se Il Ministero ha attivato tutti i provvedimenti disciplinari di competenza, e se si quale sia il loro stato e il loro esito

Alessandro Bratti (PD)

Beppe Giulietti (Gruppo Misto)

A proposito della situazione dell'Ilva...

Dall'audizione in Commissione ecomafie del Procuratore Sebastio di Taranto "Quando, poi, si arriva al punto accertato che si cominciano ad abbattere 1.500-2.000 capi di bestiame perché si scopre che le loro carni sono inquinate dalla diossina; quando si comincia a scoprire che il latte di alcune gestanti presenta tracce di diossina; quando il sindaco di Taranto inibisce l’utilizzazione dei giardinetti pubblici del quartiere Tamburi ai bambini e ai possessori di cani perché ha accertato che nell’erba ci sono tracce di berillio, di PCB (policlorobifenili) e di diossina; quando poi si accerta che nella scuola elementare «Grazia Deledda», situata in quel quartiere, i bambini calpestano polveri di diossina e i tecnici dell’incidente probatorio individuano la matrice genetica di quella diossina come di provenienza siderurgica (infatti, le molecole di diossina hanno dei rivelatori interni, come un’impronta digitale, per cui il tecnico è in condizione, facendo un’analisi, di stabilire la provenienza); insomma, quando si arriva a questa situazione, è chiaro che siamo costretti a contestare reati"

E' c'è chi continua a dire che i Magistrati sono ideologici ? Ma in che Paese viviamo ?

25/09/12

Oggi in Aula


 
CALCIO: BRATTI (PD), FARE PIENA LUCE SU OMICIDIO BERGAMINI
(AGENPARL) - Roma, 25 set - "Il deputato democratico, Alessandro Bratti ha sollecitato la risposta ad una sua interpellanza parlamentare sulla morte del calciatore Donato Bergamini. Il caso, che fu archiviato come suicidio, è stato riaperto nel 2011 perché è ormai evidente che Bergamini è stato ucciso e non si è suicidato. Apprendiamo che le indagini sono in corso, auspichiamo che vi sia un forte impulso da parte delle forze dell'ordine a fare piena luce sul caso Bergamini e dare giustizia alla famiglia".

Lo dichiara il democratico Alessandro Bratti.
 

O.d:G. sulla gestione dei rifiuti urbani



19/09/12

Se queste sono le idee di Renzi su ambiente ed energia sono molto preoccupato..

La parte sui rifiuti è assolutamente non realizzabile in Italia. Tra l'altro mette in discussione una delle poche cose che funziona relativamente alla raccolta differenziata: il sistema dei consorzi obbligatori. Liberalizzazione per i rifiuti da utilizzare a scopo energetico senza vincoli territoriali ? Che significa ? che bisogna incentivare l'uso dei rifiuti da bruciare per produrre energia ? Mentre a livello europeo si spinge sul recupero della materia ? 
E sulle rinnovabili ? La grid parity per il fotovoltaico di fatto è praticamente quasi raggiunta. Poi perchè il solare a concentrazione deve essere messo in alternativa al fotovoltaico ? Gli incentivi per l'efficienza energetica vedi defiscalizzazione del 55% è stata introdotta grazie al Pd e va difesa e mantenuta non c'è bisogno di mettere altri incentivi !!! 
Capisco che in poche righe non si possa dire tanto ma insomma si poteva fare meglio a meno che Renzi non consideri queste questioni del tutto secondarie...e il dubbio mi viene....

Dal sito di Matteo Renzi:

c. Sostenibilità
1. Le città rinnovabili. Coinvolgere le amministrazioni cittadine nel raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni, assegnando obbiettivi alle grandi aree urbane e ai comuni. Parte degli incentivi per le energie rinnovabili deve essere destinata ai piani cittadini per le campagne d’introduzione delle tecnologie eco-efficienti (caldaie di nuova generazione, finestre a isolamento termico), della mobilità sostenibile e degli impianti solari e micro-eolici.
2. Incentivi rinnovabili. Le fonti rinnovabili elettriche, alle quali l'Italia ha destinato incentivi considerevoli, devono continuare a svilupparsi, affrontando la sfida della grid parity, che deve essere stimolata da una adeguata regolazione, individuando il giusto punto di equilibrio con la necessità di contenere il costo dell'energia per le famiglie e le imprese. Investimenti mirati anche di natura pubblica devono essere fatti in settori ancora in fase di sviluppo (come il solare a concentrazione in alternativa al fotovoltaico o l'eolico d'alta quota) là dove è possibile sfruttare le competenze e le eccellenze della ricerca e dell'industria italiana.
3. Ammodernare la rete elettrica e il mercato per ridurre il costo della bolletta(v.supra, 5.c.).
4. I rifiuti da problema a risorsa.
- Attribuzione di un prezzo di ritiro a tutti i materiali riciclabili (alluminio, vetro, carta, plastica etc) conferiti ad appositi centri di raccolta
- Liberalizzazione dell’attività di raccolta differenziata e di conferimento ai centri di raccolta
- Incremento della fiscalità sugli imballaggi (a copertura degli oneri del prezzo di ritiro)
- Liberalizzazione dell’attività di recupero energetico da rifiuti senza vincoli territoriali.
5. Agribusiness italiano. Incentivare nuove imprese dell’agribusiness. Tutelare il prodotto agro-alimentare nel mondo, contro i falsi prodotti “italian sounding”, al fine di recuperare fette di mercato che spettano ai prodotti della nostra terra.
6. Non auto blu, ma auto verdi. Obbligare tutte le amministrazioni pubbliche ad acquistare solo auto a basso consumo via via che le attuali, a benzina o diesel, devono essere sostituite.

18/09/12

REMTECH2012


AMBIENTE: BRATTI, SU BONIFICHE ITALIA UN PAESE ANCORA AL 'PALO' =
AL VIA DOMANI REMTECH, SALONE SU BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI

Ferrara, 18 set. - (Adnkronos) - "Il nostro e' un Paese ancora al palo per quanto riguarda le bonifiche dei siti contaminati'. Lo dichiara Alessandro Bratti, componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti, in occasione della presentazione, presso la sede dell'Ispra, di RemTech expo, il Salone sulle Bonifiche dei siti contaminati che si svolgera' a Fiera Ferrara da domani al 21 settembre.
'Dal lavoro sullo stato delle bonifiche, concluso insieme ad Ispra, non risultano opere di risanamento vere e proprie, ma solo interventi parziali. Non che non esistano progetti - spiega l'onorevole - ma nessuno di questi e' mai stato realizzato'. In questo contesto prende il via domani la sesta edizione del RemTech, con una particolare attenzione ai settori della riqualificazione, delle demolizioni e del riutilizzo dei materiali. Alla tutela delle coste e' dedicata la sezione speciale Coast Expo e in programma c'e' anche un focus sulla sismologia e la zonizzazione sismica, Sismo 2012.
'Dobbiamo prendere esempio dalle pratiche gia' esistenti in altri paesi - aggiunge Maurizio Pernice, direttore generale del ministero dell'Ambiente - come l'Inghilterra, dove si assiste alla ricerca di vantaggi economici che consentano di muovere risorse private da utilizzare per il risanamento di questi siti. Anche in Italia dovrebbero prendere piede meccanismi simili, soprattutto alla luce della crisi che investe il settore pubblico'.
In un contesto come questo, RemTech rappresenta "un'importante occasione anche per fare chiarezza sui troppi elementi grigi esistenti nel settore dal punto di vista normativo - dichiara Bernardo De Bernardinis, presidente dell'Ispra - Quello della bonifica dei siti contaminati e' un problema complesso che necessita di elementi conoscitivi multidisciplinari perche' le conseguenze della problematica dal punto di vista sociale e politico sono immediate".
"La manifestazione - aggiunge - coniuga diversi importanti aspetti della contaminazione quali, ad esempio, la presenza di siti contaminati sulle coste, le problematiche connesse alla gestione e classificazione dei cumuli di rifiuti lungo le strade, il problema degli inerti e del loro smaltimento nei casi di emergenza'.
Oltre alla promozione sul mercato internazionale e un Road Show su quello nazionale, RemTech expo quest'anno presenta un'area espositiva rinnovata e ampliata, oltre trenta sessioni congressuali di elevato profilo tecnico-scientifico, corsi di formazione per operatori, autorita' e decision makers, prove pilota e dimostrazioni sul campo, delegazioni straniere in rappresentanza dei principali buyers, focus sull'innovazione tecnologica, premi speciali, di laurea e di dottorato. (segue)

17/09/12

Ambiente: PD, da Clini dichiarazioni incomprensibili su ISPRA

 
(AGENPARL) - Roma, 17 set - "La dichiarazione rilasciata dal Ministro Clini riguardo all'Ispra risulta assolutamente incomprensibile. L'Istituto ha svolto e sta svolgendo in condizioni difficili il proprio mandato passando attraverso numerosi commissariamenti e subendo da parte del Governo Berlusconi una fusione a freddo senza né capo né coda". Così i capigruppo in Commissione ambiente e Commissione ecomafia del Pd, Raffaella Mariani e Alessandro Bratti commentano le parole del Ministro dell'Ambiente che dell'Ispra ha detto "non e' ancora in grado di essere all'altezza del ruolo che dovrebbe assolvere". "Misureremo le reali intenzioni del Ministro - aggiungono i due democratici- sulla nostra proposta di legge sulla riforma delle agenzie presentata in Commissione ambiente alla Camera . Su questa proposta che interessa circa 8000 operatori qualificati vi è un'ampia convergenza delle forze politiche. Il provvedimento il cui relatore è l'On. Tortoli del PDL ha l'obiettivo di costituire nel paese un vero sistema di controlli ambientali all'altezza delle sfide per una via allo sviluppo. Non è accettabile che si continuino a sperperare soldi pubblici per incarichi spesso agli stessi professionisti o a società in house come Sogesid togliendo risorse preziose ad un sistema pubblico che deve essere riformato ma non eliminato".
 

15/09/12

Rifiuti

Congresso mondiale sui rifiuti solidi
Firenze,  Palazzo dei Congressi
17 - 19 settembre 2012
 
NAPOLI FINE DELL'EMERGENZA?
Lunedì, 17 settembre - ore 14
 
TAVOLA ROTONDA


Moderatore: Antonio Cianciullo, La Repubblica

Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli

Senatore Edo Ronchi, ex-Ministro dell'Ambiente, Italia

Daniele Fortini, Amministratore Delegato ASIA Napoli SpA, Italia

Carlo Noto La Diega, Amministratore Delegato Gesenu SpA, Perugia, Italia

On. Alessandro Bratti, Camera dei Deputati - componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti

On. Ermete Realacci, Partito Democratico

Monica Cerroni, Presidente di Sorain Cecchini SpA, Italia

Bonifiche e siti contaminati e rischio sismico

su bonifiche e siti contaminati e rischio sismico
Lunedì 17 Settembre, alle ore 11,00 presso la sede di ISPRA (Via Vitaliano Brancati 48 - Roma),
si terrà la conferenza stampa di presentazione di REMTECH, il più importante Salone nazionale sulla bonifica dei siti contaminati e di SISMO, l'unico evento in Italia sul rischio sismico. Presenzierà il Prof. Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA e interverrà, in rappresentanza del parlamento, l'On. Alessandro Bratti, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Interverranno inoltre l'Avv. Maurizio Pernice, Direttore della Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Dott. Raffaele Pignone, Direttore del Servizio Geologico della Regione Emilia-Romagna e il Dott. Nicola Zanardi, Presidente di Ferrara Fiere Congressi.

13/09/12

Missione in Cina

La Commissione Ecomafie ha quasi terminato la missione in Cina volta a verificare la presenza di traffici illeciti di rifiuti fra i due paesi. Nel caso specifico ci risultano indagini in Italia che dimostrano come buona parte del materiale plastico venga portato senza nessun trattamento in Cina attraverso i porti di Hong Kong e Shangai. Questo materiale, spesso contaminato da inquinanti pericolosi, verrebbe poi lavorato alla periferia delle grandi città in condizioni di lavoro inumane, e reimportato in Italia come manufatto.
Al momento le Autorità di Pechino hanno escluso questa situazione e di questo siamo rimasti sorpresi. Non abbiamo notato da parte loro su questi temi una grande disponibilità a dialogare. Di positivo abbiamo invece registrato la volontà di attivare accordi di cooperazione tra le Dogane per prevenire tali fenomeni che comunque il loro Ministero dell'Ambiente non esclude che possano esistere.
Domani abbiamo l'ultimo giorno di incontri qui ad Hong Kong speriamo di avere notizie più precise al riguardo.

07/09/12

Ambiente, agricoltura e Green Economy

Venerdì 7 settembre, alle ore 21:00, presso lo spazio dibattiti della Festa Democratica di Copparo (Via Michelangelo), si terrà un incontro dal titolo “Ambiente, agricoltura e Green Economy.
Parteciperanno all’iniziativa la Sen. Maria Teresa Bertuzzi e l’On. Alessandro Bratti
(pd FE)

06/09/12

“Da Ilaria Alpi ad oggi: il giornalismo di inchiesta sulle eco mafie”

Giovedi 6 Settembre alle ore 21 presso lo spazio dibattiti della Festa Democratica Comunale a Pontelagoscuro
si discuterà di giornalismo di inchiesta ed Ecomafie.
Saranno presenti Andrea Palladino collaboratore de Il Fatto e del Manifesto autore del libro edito da Laterza Trafficanti, Luciano Scalettari del settimanale Famiglia Cristiana che si è occupato del caso Ilaria Alpi, Vincenzo Mulè del settimanale il Punto già condirettore di Terra quotidiano ecologista e l'On. Alessandro Bratti capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie, coordinati da Federico Lacche di Radio Città del Capo.
Nella serata si affronteranno diversi temi partendo dai casi importanti che riguardano alcuni esempi di traffico illecito dei rifiuti e malavita organizzata ai temi del traffico transfrontaliero degli stessi. Si parlerà anche del caso Ilva di Taranto, del grande business delle bonifiche per arrivare ad alcuni casi mai risolti come l’omicidio Alpi e l’affondamento delle navi cariche di rifiuti, allo scandalo del Sistri.
Si affronteranno anche aspetti legati alle grandi crisi della gestione dei rifiuti come quella campana, calabrese e siciliana. Si parlerà anche di alcuni casi di illeciti ambientali che hanno investito il Nord.Tutti temi che alcuni giornalisti spesso di testate minori affrontano quotidianamente lavorando sul posto e in contesti difficili.