AL VIA DOMANI REMTECH, SALONE SU BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI
Ferrara, 18 set. - (Adnkronos) - "Il nostro e' un Paese ancora al palo
per quanto riguarda le bonifiche dei siti contaminati'. Lo dichiara Alessandro
Bratti, componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle
attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti, in occasione della
presentazione, presso la sede dell'Ispra, di RemTech expo, il Salone sulle
Bonifiche dei siti contaminati che si svolgera' a Fiera Ferrara da domani al 21
settembre.
'Dal lavoro sullo stato delle bonifiche, concluso insieme ad
Ispra, non risultano opere di risanamento vere e proprie, ma solo interventi
parziali. Non che non esistano progetti - spiega l'onorevole - ma nessuno di
questi e' mai stato realizzato'. In questo contesto prende il via domani la
sesta edizione del RemTech, con una particolare attenzione ai settori della
riqualificazione, delle demolizioni e del riutilizzo dei materiali. Alla tutela
delle coste e' dedicata la sezione speciale Coast Expo e in programma c'e' anche
un focus sulla sismologia e la zonizzazione sismica, Sismo
2012.
'Dobbiamo prendere esempio dalle pratiche gia' esistenti in altri
paesi - aggiunge Maurizio Pernice, direttore generale del ministero
dell'Ambiente - come l'Inghilterra, dove si assiste alla ricerca di vantaggi
economici che consentano di muovere risorse private da utilizzare per il
risanamento di questi siti. Anche in Italia dovrebbero prendere piede meccanismi
simili, soprattutto alla luce della crisi che investe il settore pubblico'.
In un contesto come questo, RemTech rappresenta "un'importante occasione anche
per fare chiarezza sui troppi elementi grigi esistenti nel settore dal punto di
vista normativo - dichiara Bernardo De Bernardinis, presidente dell'Ispra -
Quello della bonifica dei siti contaminati e' un problema complesso che
necessita di elementi conoscitivi multidisciplinari perche' le conseguenze della
problematica dal punto di vista sociale e politico sono immediate".
"La
manifestazione - aggiunge - coniuga diversi importanti aspetti della
contaminazione quali, ad esempio, la presenza di siti contaminati sulle coste,
le problematiche connesse alla gestione e classificazione dei cumuli di rifiuti
lungo le strade, il problema degli inerti e del loro smaltimento nei casi di
emergenza'.
Oltre alla promozione sul mercato internazionale e un Road
Show su quello nazionale, RemTech expo quest'anno presenta un'area espositiva
rinnovata e ampliata, oltre trenta sessioni congressuali di elevato profilo
tecnico-scientifico, corsi di formazione per operatori, autorita' e decision
makers, prove pilota e dimostrazioni sul campo, delegazioni straniere in
rappresentanza dei principali buyers, focus sull'innovazione tecnologica, premi
speciali, di laurea e di dottorato. (segue)
Grazie alla collaborazione di istituzioni, regioni costiere e autorita'
portuali, Coast expo accresce la proposta fieristico-congressuale con una
focalizzazione dei temi dei dragaggi, dei sedimenti, delle opere di difesa e
tutela del mare, dei bacini e dei corsi d'acqua. Ad aziende, professionisti,
autorita' e pubbliche amministrazioni Coast expo offre corsi di formazione sulla
protezione del litorale e sul monitoraggio dell'ambiente costiero. Di interesse
per i temi di attualita', anche Sismo 2012.
'Negli ultimi 10 anni la
normativa sismica italiana e' profondamente cambiata", spiega Raffaele Pignone,
direttore del Servizio Geologico della Regione Emilia-Romagna. Dal 2003, con la
nuova classificazione, tutta l'Italia e' stata giudicata sismica con livelli
differenti di rischio. L'anno della svolta e' stato il 2006 che ha visto l'
introduzione della norma che impone la costruzione di tutti i nuovi edifici con
caratteristiche antisismiche. Si e' passati poi all'obbligo di verifica per gli
edifici costruiti gia' esistenti, ma solo 7/8 regioni hanno recepito la
normativa. Nel 2009, l'accordo tra Protezione Civile e Regioni ha visto lo
stanziamento progressivo in 7 anni di 965.00 euro per la messa in sicurezza
degli edifici strategici e privati ( 30%).
"In particolare, per quanto
riguarda l'Emilia Romagna - prosegue Pignone - abbiamo da poco pubblicato il
report aggiornato sui sopralluoghi di agibilita' effettuati dopo il recente
sisma: su 39.502 sopralluoghi effettuati, 38.108 tra edifici ad uso abitativo,
scolastico, produttivo, commerciale e turistico, suddivisi in Province e Comuni,
sono stati gia' informatizzati'. |
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