''Su 66 mila detenuti - quelli pericolosi sono 28 mila'' e lavorando su ''modelli alternativi'' si puo' ''risparmiare il 20% del personale di polizia penitenziaria da impiegare nelle carceri nuove''. Detto questo ''voglio spendere di piu' per il lavoro carcerario'', per gli ''incentivi alle imprese che assumono detenuti''. Questa è la dichiarazione del Ministro Severino che per quel che riguarda la possibilità di trovare modalità alternative alla detenzione ci vede assolutamente d’accordo. Così dichiarano il parlamentare del Pd Alessandro Bratti e il capogruppo in Consiglio comunale del Pd Simone Merli in visita in mattinata alla casa circondariale di Ferrara. “E’ la seconda visita che abbiamo effettuato in sei mesi : abbiamo trovato il personale della polizia penitenziaria attento e preparato ad affrontare situazioni complicate e difficili come quelle oggi presenti nelle nostre carceri. “ “Abbiamo potuto constatare una situazione di sovraffollamento e soprattutto verificare che numerosi detenuti potrebbero per la tipologia di reati scontare la pena fuori dal carcere così come abbiamo trovato irragionevole una presenza numerosa di detenuti in attesa di giudizio”
Siamo in attesa di conoscere in maniera dettagliata la proposta del Ministro Severino così come non ci è ancora chiaro se il carcere di Ferrara subirà un ampliamento.Ci siamo inoltre impegnati ognuno per le proprie competenze ad attivare a livello comunale delle iniziative coinvolgendo anche il Garante per i detenuti Marighelli. “Si possono fare piccole cose: dalla raccolta di materiale sportivo ad attrezzature per il verde, alla raccolta libri che possono essere utili per la vita all’interno del carcere così come è indispensabile riuscire ad attivare progetti che aiutino il reinserimento dei detenuti all’interno del tessuto sociale”