Riporto il dialogo verbalizzato in Aula su gestioni integrata dei rifiuti e servizi a rete con il Sottosegretario De Vincenti sulla questione gestione integrata dei rifiuti. Ho pensato di farlo per far capire a chi non conosce i meccanismi parlamentari come funziona....
Il Presidente: Chiedo al presentatore se acceda all'invito al ritiro dell'ordine del giorno Bratti n. 9/5025/54 formulato dal Governo.
ALESSANDRO BRATTI. Signor Presidente, questa mattina nell'illustrare il mio ordine del giorno ho cercato di argomentare le motivazioni per cui ritenevamo che su un tema delicato come il ciclo integrato dei rifiuti e sulla sua gestione fosse necessario, in primo luogo, cercare di capire se questi rientrassero nei servizi a rete e su questo c'è stata una precisazione. In secondo luogo, però, ritengo che sia fondamentale e necessario per il ciclo integrato dei rifiuti avere una disciplina omnicomprensiva, perché dalle discussioni fatte in quest'Aula in questa legislatura non risulta che le cose funzionino bene. Forse questa situazione potrebbe essere almeno riconsiderata per quanto riguarda i consorzi pubblici, che oggi, anche in maniera efficace ed efficiente, gestiscono in alcune parti del Paese il ciclo integrato dei rifiuti. Non so se facciamo un'operazione che va a vantaggio di un ciclo virtuoso o se invece creiamo un altro problema. Quindi, chiederei al Governo, se possibile, una riformulazione, cercando di eliminare le parti che mi rendo conto sono in contrasto con quanto si sta portando avanti in altri provvedimenti.
PRESIDENTE. Il Governo?
CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, forse la riformulazione che può tener conto di quello che chiede l'onorevole Bratti potrebbe essere la seguente: «a valutare la possibilità di un chiarimento interpretativo riguardante l'articolo 25, in cui si chiarisca che dei servizi a rete fa parte anche la gestione dei rifiuti e che la norma che prevede la possibilità dell'in house per tre anni come strumento di aggregazione delle gestioni vale anche per i rifiuti». Avevo formulato un invito al ritiro perché questa interpretazione dell'articolo 25 mi sembrava scontata. Se però l'onorevole Bratti ritiene che vada chiarita, non ho problemi ad accogliere l'ordine del giorno in questi termini, perché corrisponde esattamente alle intenzioni del Governo rispetto all'articolo 25.
PRESIDENTE. Onorevole Bratti, accetta la riformulazione del suo ordine del giorno?
ALESSANDRO BRATTI. Signor Presidente, se riformulato in questi termini va bene.
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