A proposito della vicenda dei rifiuti speciali che sono arrivati nel territorio ferrarese di cui è oggetto anche una mia interrogazione parlamentare mi premeva sottolineare alcuni aspetti che spero servano ulteriormente a precisare la vicenda.
Io faccio parte ad una Commissione d'inchiesta (cosidetta ecomafie) di cui sono Capogruppo del PD. Da mesi stiamo indagando sui numerosi illeciti che riguardano il traffico di rifiuti che vengono prodotti in Campania. Tra le tante questioni che abbiamo analizzato quella del trasporto dei rifiuti speciali extra regione (prima classificati urbani e quindi soggetti a controllo pubblico da parte delle regioni riceventi tramite ARPA) è una di quelle che ha visto alcune ipotesi di reato sia per quanto riguarda lo smaltimento (in Puglia e Sicilia) che il trasporto. Questi rifiuti, come correttamente riportato dalla stampa, sono stati portati anche al Nord (Veneto, Lombardia e Emilia) e anche nel territorio ferrarese, nella fattispecie alla discarica della Crispa di Iolanda di Savoia come recettore finale. Copie di questi contratti fra la società Sapna della provincia di Napoli e le varie società che hanno preso questi rifiuti sono state acquisite dalla Commissione che ricordo ha poteri come quelli dell'Autorità giudiziaria. Questi contratti presentano a nostro giudizio delle situazioni che meritano chiarimento. Ad esempio: la certificazione antimafia rispetto ai trasportatori è stata richiesta o è stata acquisita? i controlli sui rifiuti chi li ha fatti? Le Arpa? e a che titolo? Per fare ciò hanno percepito emolumenti? perchè Sapna non ha fatto gare per lo smaltimento e il trasporto?Come si evince dalla numerosa documentazione al riguardo e dalle numerose audizioni fatte alla Commissione ecomafie, è evidente che la questione non è circoscrivibile solo ad AREA e a Iolanda di Savoia, anzi, è molto più generale. E' anche interessante quello che ho letto, cioè che altri rifiuti speciali stanno arrivando dalla Campania nel ferrarese e non a Iolanda. Dai contratti acquisiti da Sapna, questo non è emerso, ma sarà mia cura segnalare alla Commissione la copia degli articoli di stampa per poter approfondire anche questa questione. Mi sembra evidente che questo non significa che per forza siano stati commessi degli illeciti, ma è bene tenere alta la guardia rispetto ad eventuali infiltrazioni mafiose anche al Nord. La Regione Emilia Romagna anche di recente ha messo a disposizione somme interessanti per ogni provincia al fine di contrastare eventuali infiltrazioni della malavita organizzata. E' una battaglia in cui tutti ci dobbiamo sentire impegnati. Non basta teorizzare la legalità, bisogna anche creare le condizioni perchè questa venga rispettata. E sarà molto importante in questa fase che vedrà numerose aziende pubbliche in tutta Italia mettere in vendita le proprie azioni sul mercato, creare le condizioni ed effettuare tutte le operazioni del caso per evitare che questa operazione si trasformi in una testa di ariete per le organizzazioni malavitose al fine di entrare nel business sempre più appetito dei rifiuti.
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