(DIRE) Roma, 4 ott. - "Fa piacere che sia stato rimosso il segreto amministrativo, ma questa notizia arriva fuori tempo utile dato che esiste un'indagine della magistratura volta a verificare la correttezza delle procedure di assegnazione del sofisticato sistema informatico". Lo dichiara in una nota Alessandro Bratti, capogruppo Pd della commissione bicamerale sui Rifiuti, dopo la visita questa mattina al centro operativo del Sistri. "Abbiamo potuto verificare- prosegue Bratti- l'eventuale efficacia del sistema, ma quello che desta molte perplessita' e' la mancanza di un confronto con le categorie produttive, fondamentale per attivare un sistema cosi' complesso. Chiederemo al piu' presto un impegno certo del ministero per attivare un incontro costruttivo con tutto il sistema imprenditoriale per evitare che il Sistri si trasformi in uno spreco di risorse pubbliche: stiamo parlando infatti di un affare di circa 70 milioni l'anno per cinque anni che il sistema delle imprese italiano dovra' sostenere".
Bratti conclude dicendo che "e' necessario quindi che il Sistri diventi, oltre che uno strumento conoscitivo per contrastare i traffici illeciti, un vero e proprio strumento a supporto delle imprese".
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