IN TRE ANNI COSTI GESTIONE STRUTTURA PARI A OLTRE 13 MILIONI (ANSA) - CROTONE,  18 OTT - 'Dal 1998 al 2006 i costi hanno raggiunto i 700 milioni di euro per il  commissariamento del settore rifiuti in Calabria. E ad oggi, secondo i  carabinieri della Tutela ambientale, questa cifra e' arrivata ad oltre 1  miliardo di euro'. Lo ha sostenuto Alessandro Bratti, del Pd, componente la  Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti  che oggi ha presentato la propria relazione a Crotone.
Nella relazione si  evidenzia che tra il gennaio 2006 e l'agosto 2009, i costi della struttura del  Commissario per l'emergenza ambientale sono stati pari a 13.838.659,64 euro. La  cifra, ricavata dalla Corte dei conti, viene citata dalla Commissione per  sottolineare, 'in negativo', i costi della gestione 'in un contesto di acclarata  inefficienza e di disservizio pubblico'. Tra le voci di bilancio relative alle  annualita' dal 2006 al 2009, scrive la Commissione, 'meritano di essere  sottolineati i compensi al personale amministrativo che, nel 2007, hanno  raggiunto la rilevante somma di 3,44 milioni di euro, a fronte di una media  negli altri anni di circa euro 1,5 milioni; i compensi per collaborazioni, non  meglio specificate, che, nel 2007, hanno raggiunto il picco di 979 mila euro e,  nel 2008, sono stati di ben 717 mila euro. In via generale, si tratta di costi  molto elevati, che non trovano alcun riscontro nel servizio reso. In particolare  la voce compensi per collaborazioni appare del tutto  ingiustificata'.
Rilevanti sono, poi, le spese per la gestione di discariche,  impianti e stazioni 'che nel decennio sono state complessivamente pari a euro  249.144.297,53, con un crescendo costante'. (ANSA).
                     

 
 
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