Sarà discussa mercoledì 16 marzo la mozione presentata dai deputati del PD contro il decreto Romani. Alessandro Bratti: “rispettati gli impegni con le imprese e i cittadini”
Mercoledì 16 marzo sarà discusso alla Camera dei Deputati il testo della mozione, proposta dal Partito Democratico, nel quale si chiede al governo di modificare il testo del “decreto Romani” per quanto riguarda incentivi e regolamentazioni in materia di energie rinnovabili.
“Il PD ha mantenuto la promessa fatta ai cittadini e alle aziende del settore della Green economy” commenta l’on. Alessandro Bratti, responsabile Ambiente ed Energia del PD dell’Emilia-Romagna e firmatario del provvedimento. Nel testo, si accenna infatti alla necessità di “non lasciare nell’incertezza il settore delle energie rinnovabili” e a “fare salvi gli investimenti, ristabilendo un orizzonte di certezza sull’ammontare degli incentivi di cui beneficiano le imprese e che assicurano il rimborso dei finanziamenti bancari”.
“Avevamo detto che ci saremmo battuti in tutte le sedi contro questo decreto ed è quello che stiamo facendo – prosegue Bratti. Dal tavolo promosso la scorsa settimana dalla Regione Emilia-Romagna sono emerse precise richieste di chiarimento da parte delle tante aziende che si troveranno in grave difficoltà se i termini del decreto non dovessero mutare. Questa è la risposta del PD – conclude - ad un decreto che rischia di abbattersi come una mannaia sui cittadini e sulle economie locali del nostro Paese. Quella della Lega Nord, nonostante la tanto sbandierata attenzione nei confronti dei territori, non è pervenuta”.
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