Il capogruppo Bratti: Nessuno sciacallaggio ma timore fondato
Roma, 12 mar. (TMNews) - "Non è una questione di sciacallaggio politico, ma rispetto al tema del rischio ambientale , il nostro paese non è ancora in regola, ed è per questo che abbiamo chiesto una indagine in commissione, per gli impianti chimici a rischio rilevante". Lo ha dichiarato Alessandro Bratti, capogruppo Pd nella commissione Bicamerale sui rifiuti, sul nuovo scontro fra opposizioni e Governo sul nucleare, alla luce della tragedia in Giappone.
"I decreti attuativi di questa legge così importante - ha ricordatoBratti- non sono ancora usciti. Se per una tecnologia come quella chimica siamo ancora in deficit mi chiedo come si possa affrontare in maniera seria il tema della sicurezza nucleare. Un' agenzia, quella della sicurezza, che decolla solo nel Cda e che non ha personale tecnico e risorse adeguate. La proposta di questo governo appare velleitaria e alla luce degli attuali eventi in Giappone molto pericolosa." |
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