(DIRE) Roma, 20 gen. - Il decreto per la risoluzione della questione rifiuti in Campania e' "confuso" e certifica una "super-emergenza". Lo dicono i deputati del Pd intervenendo in Aula alla Camera nel corso dell'esame per la conversione in legge del decreto contenente 'disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania nelle attivita' di gestione del ciclo integrato dei rifiuti'. Se per Fulvio Bonavitacola il testo e' "un papocchio", per Salvatore Margiotta il decreto rifiuti e' "un provvedimento confuso, dannoso se non inutile", e chiede che venga fatto "decadere".
Critico anche Alessandro Bratti, membro anche della commissione d'inchiesta sul Ciclo dei rifiuti (la 'Ecomafie'), secondo il quale il decreto non e' altro che "tutto una confusione e un pasticcio", che peraltro "con le deroghe talmente straordinarie" riconosciute "di fatto descrive un intervento emergenziale". Di piu', per Bonavitacola: "Con questo decreto si esce dall'emergenza per entrare nella super-emergenza". Pdl e Udc hanno fatto sapere che sosterranno il decreto, il Pd ha invece posto come condizione l'approvazione di alcuni emendamenti, visto che, denuncia Bratti, "non c'e' stato un confronto in Parlamento ma nelle diverse anime della maggioranza". Per Bratti "si capisce che quello su cui c'e' maggior interesse sono gli appalti per gli inceneritori".
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