30/09/10
Senza soluzioni, senza concretezza. Questo governo fa solo propaganda.
(ANSA) - NAPOLI, 30 SET - 'Pensavamo che la fase della propaganda fosse finita, invece oggi abbiamo amaramente constatato che non e' cosi''. Cosi' il capogruppo Pd nella commissione speciale sui rifiuti, Sandro Bratti replica al ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del question time alla Camera di oggi.
'Il governo del fare - continua il parlamentare - non ha soluzioni e dimostra poca concretezza per l'emergenza rifiuti, continuando a ignorare sistematicamente le nostre proposte: la situazione in Campania e' precipitata, la provincializzazione non funziona, la raccolta differenziata e' bloccata e non sappiamo chi paghera' il costo del personale dei consorzi che e' di oltre sette milioni di euro al mese. E ancora non si sa dove sono i soldi promessi per le bonifiche e le compensazioni, compresa quella del parco del Vesuvio che, nonostante gli annunci, non sono mai arrivati'.
'E poi, al contrario di quello che millanta Berlusconi - prosegue il deputato - l'inceneritore di Acerra non funziona e non e' un modello internazionale, perche' ha tanti problemi. Ci sono denunce presso la Procura di Nola rispetto alle emissioni e vedremo se quell'impianto funziona bene davvero'.
'Questa situazione - conclude Bratti - si sta estendendo a tutto il Mezzogiorno e il governo prova a scaricare la colpa della sua incapacita' sui comuni. Questo gioco deve finire nell'interesse dei nostri territori'. (ANSA).
'Il governo del fare - continua il parlamentare - non ha soluzioni e dimostra poca concretezza per l'emergenza rifiuti, continuando a ignorare sistematicamente le nostre proposte: la situazione in Campania e' precipitata, la provincializzazione non funziona, la raccolta differenziata e' bloccata e non sappiamo chi paghera' il costo del personale dei consorzi che e' di oltre sette milioni di euro al mese. E ancora non si sa dove sono i soldi promessi per le bonifiche e le compensazioni, compresa quella del parco del Vesuvio che, nonostante gli annunci, non sono mai arrivati'.
'E poi, al contrario di quello che millanta Berlusconi - prosegue il deputato - l'inceneritore di Acerra non funziona e non e' un modello internazionale, perche' ha tanti problemi. Ci sono denunce presso la Procura di Nola rispetto alle emissioni e vedremo se quell'impianto funziona bene davvero'.
'Questa situazione - conclude Bratti - si sta estendendo a tutto il Mezzogiorno e il governo prova a scaricare la colpa della sua incapacita' sui comuni. Questo gioco deve finire nell'interesse dei nostri territori'. (ANSA).
La mia risposta al Ministro Prestigiacomo al question time di oggi
Signor Presidente, signor Ministro, pensavamo che il periodo della propaganda e delle bugie fosse finito. Invece, purtroppo oggi nelle sue risposte dobbiamo ancora notare che la propaganda la fa ancora da padrona rispetto all'attività di Governo. Dovete ammettere che la legislazione speciale è un fallimento. Avete sottratto ai comuni la possibilità di introitare le tasse e oggi la provincializzazione non funziona. La raccolta differenziata va a rilento e continuiamo ad avere dati completamente disparati e differenti gli uni dagli altri.
Inoltre, sulla capacità di smaltimento degli impianti prima ci avete detto che erano necessari - lei, signor Ministro 4anni; poi Bertolaso ne ha indicati 3; poi il presidente della regione Campania di nuovo 2 e ancora Bertolaso, sui giornali, 8 mesi. Sappiamo bene che se non si aprirà quella discarica, di cui si parlava prima, in realtà l'emergenza si manifesterà in maniera evidente. Ci dite che l'inceneritore di Acerra funziona ed è un modello internazionale. Tuttavia, questo non è vero, perché è un impianto che ha tanti problemi. Non è assolutamente possibile che si chiudano tre linee contemporaneamente per manutenzione ordinaria e questo voi lo sapete. Ci sono anche denunce presso la procura di Nola rispetto alle emissioni e vedremo se quell'impianto davvero funziona bene.
Non sappiamo chi pagherà il personale dei consorzi voluti, appunto, con questa provincializzazione. Ricordo che si devono pagare sette milioni di euro al mese a queste maestranze. Avete promesso i soldi per le bonifiche e le compensazioni, compresa quella del parco del Vesuvio, che non sono mai arrivati.
Insomma, signor Ministro, c'è molta propaganda e poca concretezza. Il Governo del fare non lo troviamo in questa esperienza. Ne siamo dispiaciuti e non siamo assolutamente felici che la situazione campana sia di nuovo precipitata. Lei sa bene che l'emergenza invece di risolversi in Campania si sta estendendo, purtroppo, a tutto il Mezzogiorno. Vi abbiamo fatto, come Partito Democratico e a più riprese, diverse richieste di collaborazione perché riteniamo che solo con un grande sforzo unitario si possa risolvere il grave problema dei rifiuti in questo Paese, ma ci avete sistematicamente ignorato. Continuate a fare propaganda e addirittura adesso cercate di scaricare sui comuni le vostre inefficienze.
Inoltre, sulla capacità di smaltimento degli impianti prima ci avete detto che erano necessari - lei, signor Ministro 4anni; poi Bertolaso ne ha indicati 3; poi il presidente della regione Campania di nuovo 2 e ancora Bertolaso, sui giornali, 8 mesi. Sappiamo bene che se non si aprirà quella discarica, di cui si parlava prima, in realtà l'emergenza si manifesterà in maniera evidente. Ci dite che l'inceneritore di Acerra funziona ed è un modello internazionale. Tuttavia, questo non è vero, perché è un impianto che ha tanti problemi. Non è assolutamente possibile che si chiudano tre linee contemporaneamente per manutenzione ordinaria e questo voi lo sapete. Ci sono anche denunce presso la procura di Nola rispetto alle emissioni e vedremo se quell'impianto davvero funziona bene.
Non sappiamo chi pagherà il personale dei consorzi voluti, appunto, con questa provincializzazione. Ricordo che si devono pagare sette milioni di euro al mese a queste maestranze. Avete promesso i soldi per le bonifiche e le compensazioni, compresa quella del parco del Vesuvio, che non sono mai arrivati.
Insomma, signor Ministro, c'è molta propaganda e poca concretezza. Il Governo del fare non lo troviamo in questa esperienza. Ne siamo dispiaciuti e non siamo assolutamente felici che la situazione campana sia di nuovo precipitata. Lei sa bene che l'emergenza invece di risolversi in Campania si sta estendendo, purtroppo, a tutto il Mezzogiorno. Vi abbiamo fatto, come Partito Democratico e a più riprese, diverse richieste di collaborazione perché riteniamo che solo con un grande sforzo unitario si possa risolvere il grave problema dei rifiuti in questo Paese, ma ci avete sistematicamente ignorato. Continuate a fare propaganda e addirittura adesso cercate di scaricare sui comuni le vostre inefficienze.
L'emergenza che non c'è: alcune riflessioni sulla situazione in Campania
Credo che sulla situazione campana e con particole riferimento a Napoli e Caserta sia necessaria un’operazione verità: troppe promesse, troppa propaganda, qualche bugia per trasmettere un messaggio che si è rivelato drammaticamente falso: l’emergenza Campania è finita”. Purtroppo, e lo dico con amarezza, non è così. Le vicende di questi giorni lo testimoniano, ma a più riprese diversi Deputati del Pd avevano segnalato che la camorra continuava ad essere attenta, la legislazione speciale non avrebbe funzionato, la provincializzare del sistema era un errore, la raccolta differenziata andava a rilento, l’inceneritore di Acerra avrebbe avuto problemi seri di funzionamento, il controllo delle emissioni non veniva realizzato a norma di legge, gli altri impianti di incenerimento non sarebbero partiti, le ecoballe non avrebbero potuto essere smaltite in questi impianti, i fondi per pagare il personale dei consorzi erano esauriti, le misure di compensazione ambientale non sarebbero state finanziate, e che in definitiva Comuni sarebbero rimasti soli. Tutte queste questioni sono sempre state vissute con una sorta di fastidio da parte del Governo che si è sempre trincerato dietro lo slogan: siamo quelli del fare e abbiamo risolto definitivamente l’emergenza.
Purtroppo per la Campania e per l’Italia le cose non stanno così.
Nella seduta in sede Bicamerale “ecomafie” del 14 Aprile 2010 così dichiarava il Ministro Prestigiacomo:
29/09/10
29 settembre
Domani 29 settembre Bersani fa 59 anni mentre Berlusconi ne compie 74. E alle ore 19 voteremo la (s) fiducia.
28/09/10
Molta propaganda, poca trasparenza: l'emergenza non è finita
(DIRE) Roma, 28 set. - Dopo l'audizione del prefetto di Napoli sull'emergenza rifiuti in Campania "occorre ripetere che in realta', come il Pd sostiene da tempo, l'emergenza c'e' ancora e non e' mai finita, con buona pace dell'incauta propaganda che il governo ha orchestrato da due anni". Cosi' Alessandro Bratti, esponente del Partito democratico nella commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
"A Terzigno c'e' una situazione di esasperazione che va condannata, ma il governo e anche la Regione contribuiscono molto a far peggiorare la situazione- dice Bratti- ricordo che il 6 luglio 2010 l'assessore regionale Romano e il presidente Caldoro avevano detto che la terza discarica, prevista dal piano di Bertolaso, si poteva non fare". L'Unione europea "ha sempre detto che per erogare i finanziamenti una delle condizioni era che la discarica a Cava Vitiello non si sarebbe fatta". I sindaci dell'area, inoltre, "stanno ancora aspettando i soldi promessi dal ministero dell'Ambiente per effettuare le bonifiche dai guasti ambientali nel parco del Vesuvio".
Sull'inceneritore di Acerra, poi, "la comunicazione del governo continua ad essere poco chiara- dice il democratico- l'impianto ha un problema tecnologico, e' anomalo fermare due linee su tre per la manutenzione". Sulle emissioni "i dati non sono mai stati comunicati ufficialmente: sarebbe interessante sapere che tipo di controlli sono stati fatti, e quanti, e quali i risultati ottenuti".
"A Terzigno c'e' una situazione di esasperazione che va condannata, ma il governo e anche la Regione contribuiscono molto a far peggiorare la situazione- dice Bratti- ricordo che il 6 luglio 2010 l'assessore regionale Romano e il presidente Caldoro avevano detto che la terza discarica, prevista dal piano di Bertolaso, si poteva non fare". L'Unione europea "ha sempre detto che per erogare i finanziamenti una delle condizioni era che la discarica a Cava Vitiello non si sarebbe fatta". I sindaci dell'area, inoltre, "stanno ancora aspettando i soldi promessi dal ministero dell'Ambiente per effettuare le bonifiche dai guasti ambientali nel parco del Vesuvio".
Sull'inceneritore di Acerra, poi, "la comunicazione del governo continua ad essere poco chiara- dice il democratico- l'impianto ha un problema tecnologico, e' anomalo fermare due linee su tre per la manutenzione". Sulle emissioni "i dati non sono mai stati comunicati ufficialmente: sarebbe interessante sapere che tipo di controlli sono stati fatti, e quanti, e quali i risultati ottenuti".
23/09/10
Ma anche....
Sabato ci sono anche le Frecce Tricolori e il Premio Estense
E dopodomani energia
63° Settembre Copparese.
Energia: un’opportunità per il territorio
Il Patto dei Sindaci per lo sviluppo sostenibile del Copparese
Sabato 25 settembre 2010, ore 9.30, Sala Torre Estense, Copparo
Ore 9.30
Registrazione partecipanti
Ore 9.45
Saluto del Sindaco di Copparo e inizio dei lavori
Nicola Rossi - Sindaco
Ore 10
Energia per un mondo che cambia:
la direttiva Europea del 20 20 20
Alessandro Bratti - Deputato del Partito Democratico e
membro della Commissione Ambiente alla Camera
Ore 10.30
Covenant of Mayors – il Patto dei Sindaci
Antonio Lumicisi - Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare
Ore 11
Il mondo agricolo
tra prodotti tipici e produzione di energia
Maria Tersa Bertuzzi - Senatrice del Partito Democratico e
membro della Commissione Agricoltura al Senato
Ore 11.30
Il Piano Energetico Regionale
Regione Emilia Romagna
Ore 12
Il Piano Energetico Provinciale
Giorgio Bellini - Assessore all’Ambiente, Provincia di Ferrara
Ore 12.30
Conclusioni
Nicola Rossi - Sindaco
Coordina i lavori
Sandro Pelati - Assessore all’ambiente del Comune di Copparo
Energia: un’opportunità per il territorio
Il Patto dei Sindaci per lo sviluppo sostenibile del Copparese
Sabato 25 settembre 2010, ore 9.30, Sala Torre Estense, Copparo
Ore 9.30
Registrazione partecipanti
Ore 9.45
Saluto del Sindaco di Copparo e inizio dei lavori
Nicola Rossi - Sindaco
Ore 10
Energia per un mondo che cambia:
la direttiva Europea del 20 20 20
Alessandro Bratti - Deputato del Partito Democratico e
membro della Commissione Ambiente alla Camera
Ore 10.30
Covenant of Mayors – il Patto dei Sindaci
Antonio Lumicisi - Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare
Ore 11
Il mondo agricolo
tra prodotti tipici e produzione di energia
Maria Tersa Bertuzzi - Senatrice del Partito Democratico e
membro della Commissione Agricoltura al Senato
Ore 11.30
Il Piano Energetico Regionale
Regione Emilia Romagna
Ore 12
Il Piano Energetico Provinciale
Giorgio Bellini - Assessore all’Ambiente, Provincia di Ferrara
Ore 12.30
Conclusioni
Nicola Rossi - Sindaco
Coordina i lavori
Sandro Pelati - Assessore all’ambiente del Comune di Copparo
Domani acqua
Al Convegno del Gruppo Hera "Gli interferenti endocrini nelle acque" sui metodi di rilevazione e le ricerche per l'abbattimento dei nuovi inquinanti: dalle sostanze stupefacenti ai derivati dalla cosmesi ore 9.30 - Sala Imbarcadero 2, Castello Estense, Largo Castello 1, Ferrara
Qui il programma.
Qui il programma.
22/09/10
Il governo fa i pasticci con i rifiuti (anche su un provvedimento utile)
"Non si può non essere d'accordo con le amare considerazioni di CNA. Questo Governo ha trasformato un provvedimento utile (la tracciabilità dei rifiuti), per facilitare la rendicontazione della produzione, trasformazione e smaltimento dei rifiuti speciali e per contrastare le ecomafie in un pasticcio colossale da cui il Ministro Prestigiacomo non sa come venirne fuori. Il PD, alla Camera, aveva più volte proposto una sperimentazione mirata territorialmente e una partenza graduale del provvedimento ma testardamente il Governo ha voluto andare avanti. A questo punto ci si chiede perché. Vi sono infatti molti dubbi sulla correttezza delle procedure di appalto del sistema (pende un ricorso al TAR) con somme di denaro interessanti in discussione. In più, la propaganda ha avuto ancora una volta la meglio sul comune buon senso. Ci attiveremo quindi negli organi preposti al fine di creare le condizioni per prorogare l'entrata in vigore del sistema e soprattutto evitare sanzioni non motivate alle imprese".
21/09/10
Ecco come autorizzare le rinnovabili
Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale "Le Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" (GU n. 219 del 18 - 09 -2010). Le linee guida nazionali riguardano l’Autorizzazione Unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e hanno l’obiettivo di determinare modalità e criteri in modo che su tutto il territorio nazionale ci sia uno sviluppo preciso e regolato delle infrastrutture energetiche.
Le Linee Guida entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le Regioni avranno a disposizione 90 giorni per adeguarsi alle linee guida amministrative e oltre questo termine, dall’inizio del 2011, esse saranno applicate a quei procedimenti già in corso e per i quali siano intervenuti i pareri ambientali prescritti.
Potete scaricarle qui
Le Linee Guida entreranno in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le Regioni avranno a disposizione 90 giorni per adeguarsi alle linee guida amministrative e oltre questo termine, dall’inizio del 2011, esse saranno applicate a quei procedimenti già in corso e per i quali siano intervenuti i pareri ambientali prescritti.
Potete scaricarle qui
Pallavolo ad impatto zero
'Green volley: la rassegna iridata di pallavolo, al via il 24 settembre, sara' all'insegna della sostenibilita' ambientale. Il Mondiale 2010 ospitato dall'Italia, ha ricevuto la certificazione Iso 14001 dal Dnv (Det Norske Veritas). una manifestazione che vede l'adesione al programma 'Sustainable Energy Europe', campagna della commissione Europea per modificare la produzione e l'utilizzo di energia, la gestione corretta dei rifiuti con la raccolta differenziata, l'utilizzo di energia verde, la mobilita' sostenibile con l'utilizzo di piani per il trasporto pubblico e l'uso di prodotti eco-compatibili. Inoltre, al termine dei Mondiali, nelle citta' ospitanti verranno piantati degli alberi in quantita' adeguata alla compensazione delle emissioni di co2 derivati dal Mondiale.
Via adnkronos.com
Via adnkronos.com
18/09/10
L'Italia ha bisogno di una guida, il governo della destra ha fallito
Sul sito del Pd Emilia Romagna
Attività illecite e bonifiche: la Commissione a Ferrara, a Remtech
A Ferrara parte Remtech
Martedì il convegno sulla attività illecite connesse alle bonifiche dei siti contaminati
Apertura dei lavori
15.00 Indirizzo di saluto
Daniele Cazzuffi - Ismes, Divisione Ambiente e Territorio di CESI SpA, Milano Coordinatore Comitato Scientifico RemTech 2010
15.05 Introduzione al tema
On. Prof. Gaetano Pecorella - Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Interventi
Sen. Dorina Bianchi - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Alessandro Bratti - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Giovanni Fava - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Stefano Graziano - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Sen. Daniela Mazzuconi - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Dott. Marco Lupo - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle Risorse Idriche (TRI), MATTM
Avv. Giampaolo Schiesaro - Avvocatura dello Stato di Venezia
Ing. Stefano Ciafani - Responsabile Scientifico Legambiente Nazionale
Conclusioni
17.45 Discussione conclusiva
Martedì il convegno sulla attività illecite connesse alle bonifiche dei siti contaminati
Apertura dei lavori
15.00 Indirizzo di saluto
Daniele Cazzuffi - Ismes, Divisione Ambiente e Territorio di CESI SpA, Milano Coordinatore Comitato Scientifico RemTech 2010
15.05 Introduzione al tema
On. Prof. Gaetano Pecorella - Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Interventi
Sen. Dorina Bianchi - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Alessandro Bratti - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Giovanni Fava - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
On. Stefano Graziano - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Sen. Daniela Mazzuconi - Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Dott. Marco Lupo - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle Risorse Idriche (TRI), MATTM
Avv. Giampaolo Schiesaro - Avvocatura dello Stato di Venezia
Ing. Stefano Ciafani - Responsabile Scientifico Legambiente Nazionale
Conclusioni
17.45 Discussione conclusiva
16/09/10
Moniter, gli effetti degli inceneritori sulla salute: i primi risultati
Presentati al workshop del 14 settembre 2010 a Bologna i rapporti conclusivi di alcune attività del progetto Moniter sul monitoraggio sugli inceneritori in Emilia-Romagna: caratterizzazione delle emissioni in atmosfera, la costruzione di mappe di ricaduta degli inquinanti emessi oggi e nel passato dai diversi impianti, gli esiti dell’indagine epidemiologica sui nati nel periodo 2003-2006. Un progetto innovativo partito quando ero Direttore e che ora sta dando i primi risultati Sul sito ARPA sono disponibili anche le presentazioni dei relatori.
15/09/10
49°31′00″N 1°52′00″W
Sono le coordinate di Flamanville, un comune francese di 1.683 abitanti situato nel dipartimento della Manica nella regione della Bassa Normandia, dove sono in missione con la Commissione Ambiente della Camera per approfondire la costruzione dei reattori nucleari Epr.
La centrale possiede due reattori PWR francesi costruiti dalla Framatome (oggi AREVA) da 1330 MW ognuno.
È in costruzione nel sito un terzo reattore, una unità EPR da 1600 MW di potenza, la seconda unità EPR in costruzione al mondo ed il primo reattore della terza fase del nucleare francese.
La centrale possiede due reattori PWR francesi costruiti dalla Framatome (oggi AREVA) da 1330 MW ognuno.
È in costruzione nel sito un terzo reattore, una unità EPR da 1600 MW di potenza, la seconda unità EPR in costruzione al mondo ed il primo reattore della terza fase del nucleare francese.
14/09/10
Tutti a scuola
A Ferrara si parte oggi. Qui un'interessante intervista a Tullio De Mauro sulla riforma Gelmini, contro i corporativismi e per una scuola che dia agli studenti la voglia di continuare ad imparare per tutta la vita... Buon anno scolastico a tutti.
13/09/10
Una settimana da riusare
Sono aperte le adesioni alla seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti-European Week for Waste Reduction (20/28 novembre 2010), la campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea con il supporto del programma LIFE+ allo scopo di sensibilizzare il maggior numero possibile di persone al significato, agli strumenti, all'importanza della prevenzione dei rifiuti. Tra i Paesi aderenti: Italia, Francia, Belgio, Portogallo, Spagna, Gran Bretagna, Svezia ed Estonia.
11/09/10
Costruire al più presto una società del riciclo e del recupero
Consapevole che gli inceneritori saranno necessari per altri 15 anni credo, così come indicato dalla Direttiva europea 98/2008, che il PD debba accelerare il superamento di questa fase per costruire quanto prima la “Società del recupero europea”. Si tratta di andare sempre di più verso la riduzione dei rifiuti prodotti attraverso un nuovo ecodesign, una maggior assunzione di responsabilità del produttore e sistemi di raccolta in grado di produrre materiale da riciclare di buona qualità, quali la raccolta domiciliare, oltre che ovviamente il recupero di materia.
“Tutto questo oggi è possibile", dichiara Alessandro Bratti responsabile nazionale PD per la gestione dei rifiuti e responsabile Ambiente ed Energia del PD dell'Emilia-Romagna. "La crisi economica e una forte spinta sul recupero di materia da parte dei Paesi europei più virtuosi, stanno fortemente condizionando anche le scelte impiantistiche da fare a livello nazionale. Inoltre, le strutture adibite al trattamento dei rifiuti, al pari di ogni settore di questo comparto, stanno subendo una forte evoluzione grazie alla ricerca e alla tecnologia. Nel solco delle scelte riguardo alla green economy dovremo sempre di più puntare sulle cosiddette filiere corte e sul recupero di materia. Proprio la nostra Regione, in virtù delle scelte fatte nel passato in questo settore, e della forte dotazione impiantistica, può essere alla testa di una proposta veramente innovativa, capace di andare oltre agli attuali sistemi di smaltimento finali quali le discariche e gli inceneritori".
La ricchezza è il luogo dove si vive
Di Angelo Vassallo, su L'Unità
Gli scampi davano soddisfazione, ora se ne trovano sempre meno. Il tonno è il più difficile perché lotta fino alla fine, mentre la spigola è la più intelligente e furba. Non la trovi mai nelle reti. Ah, e poi c’è l’alice. Quest’anno c’è stata una buonissima annata di alici, tanto da attirare molti pescherecci, addirittura dalla costiera napoletana. Le alici sono intelligenti, hanno deciso di soggiornare qui da noi, dove il mare è pulito. Sulle nostre spiagge fiorisce anche il giglio di mare, che è molto bello e pregiato.
Noi l’avevamo individuato molti anni fa: avevamo chiesto allo Stato una concessione di 1500 metri, dove abbiamo realizzato una riserva naturale. La cosa divertente – si fa per dire – è che noi paghiamo allo Stato un canone di non poche lire per mantenere questa riserva... l’Italia è un paese di matti.
Stamattina sono per mare dalle cinque. Ho preso due aragoste, le porto a mio figlio che ha un ristorante qui in paese. Noi siamo legati al nostro territorio. Abbiamo coscienza del nostro territorio, i cittadini hanno capito che è la nostra prima ricchezza. Basta guardare il nostro porto: lo abbiamo ristrutturato e messo a posto noi. Eppure, alla fine il proprietario è lo Stato. Noi abbiamo fatto mutui per quarant’anni, investiamo e costruiamo per arricchirlo, ci lavorano tanti nostri giovani; e lo Stato cosa fa? Addirittura nell’assegnazione delle banchine, lo Stato preferisce i privati che si arricchiscono e non ci lasciano neanche un euro, mentre il comune, con i soldi che guadagna dalle concessioni, riesce a manutenere questa struttura e perfino a destinare una parte dei guadagni nei servizi per i nostri cittadini.
Abbiamo costruito un caffè letterario nel paese più piccolo. Abbiamo realizzato un lungomare pedonale a Pioppi, dove altrimenti la gente non sapeva nemmeno dove incontrarsi. Stiamo costruendo un centro nautico che gestiranno dei ragazzi disabili.
Ed entro la prossima estate rifaremo tutto il piazzale a fronte del porto. Per avere la concessione della struttura, che ci costa un sacco di soldi, abbiamo dovuto fare causa allo Stato. Cose da pazzi. Noi siamo una delle poche realtà in Italia ad arricchire lo Stato. Lo Stato invece fa profitti e basta.
Posso dirlo? Questa è un'amministrazione di sinistra, ma noi siamo "leghisti". E speriamo veramente che la Lega sappia risolvere questi problemi: il decentramento, la riforma delle autonomie locali, e riteniamo necessario che gli interessi dei cittadini siano curati dall'ente a loro più vicino, il comune, che riesce ad intercettare i loro bisogni e le loro necessità. L’Italia siamo noi, la somma dei comuni, e il danno della politica a livello nazionale è che non conosce i territori e non sa più ascoltare. Noi non vogliamo niente dallo Stato, ma almeno ci lasci le nostre cose.
10/09/10
Una buona idea per passare il sabato sera?
Ferrara a piedi, in bicicletta, senza auto, è bellissima.
09/09/10
08/09/10
04/09/10
A vostro rischio e pericolo..
l’On. Dario Franceschini stasera, sabato 4 settembre, a partire dalle ore 19.00, sarà a Pontelagoscuro. Però, non sarà impegnato in un tradizionale comizio o in un dibattito pubblico, ma, insieme ai volontari del ristorante vestirà i panni del cameriere.
03/09/10
La nave dei veleni a Torino
GIOVEDI’ 9 SETTEMBRE alla Festa democratica di Torino
Ore 18.00
Massimo Clausi, Roberto Grandinetti
La nave dei veleni
Rubettino
È il 2004 quando un pentito della 'ndrangheta consegna alla direzione nazionale antimafia un voluminoso dossier scritto di suo pugno, dove parla di traffici legati allo smaltimento di rifiuti tossici e radioattivi in cui è implicata la 'ndrangheta e i servizi segreti deviati. Nessuno crede fino in fondo a questi racconti a eccezione delle associazioni ambientaliste. Gli indizi sono molti e i dubbi aumentano quando sulla costa di Amantea spiaggia una delle presunte navi a perdere, l'ex Jolly Rosso. Si aprono inchieste che vengono però tutte archiviate. Fino a quando la Procura di Paola non scopre la carcassa di un vecchio mercantile al largo del Tirreno cosentino, nel punto esatto indicato dal pentito. «Sono stato io a farlo saltare in aria - aveva detto - conteneva 120 fusti di rifiuti radioattivi
Ore 18.00
Massimo Clausi, Roberto Grandinetti
La nave dei veleni
Rubettino
È il 2004 quando un pentito della 'ndrangheta consegna alla direzione nazionale antimafia un voluminoso dossier scritto di suo pugno, dove parla di traffici legati allo smaltimento di rifiuti tossici e radioattivi in cui è implicata la 'ndrangheta e i servizi segreti deviati. Nessuno crede fino in fondo a questi racconti a eccezione delle associazioni ambientaliste. Gli indizi sono molti e i dubbi aumentano quando sulla costa di Amantea spiaggia una delle presunte navi a perdere, l'ex Jolly Rosso. Si aprono inchieste che vengono però tutte archiviate. Fino a quando la Procura di Paola non scopre la carcassa di un vecchio mercantile al largo del Tirreno cosentino, nel punto esatto indicato dal pentito. «Sono stato io a farlo saltare in aria - aveva detto - conteneva 120 fusti di rifiuti radioattivi
02/09/10
Vogliamoci bene
PD: BERSANI, BENE CRITICHE, MA NON MANCHI MAI AFFETTO A 'DITTA' = (AGI) - Firenze, 2 set - "Il Pd e' un'associazione di volontariato formato da donne e uomini liberi che discutono.
Una discussione che nella societa' della comunicazione non potra' mai essere privata, ma pubblica. L'importante e' che, sempre, nelle posizioni di ciascuno, insieme alle critiche, scatti l'affetto alla 'ditta'". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, nel corso del suo intervento all'inaugurazione della sede del Pd di Firenze e riferendosi, pur senza nominarlo, alle recenti critiche ricevute dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi. "La gente deve stimarci - ha concluso Bersani -, quindi deve esserci stima anche tra di noi".
Una discussione che nella societa' della comunicazione non potra' mai essere privata, ma pubblica. L'importante e' che, sempre, nelle posizioni di ciascuno, insieme alle critiche, scatti l'affetto alla 'ditta'". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, nel corso del suo intervento all'inaugurazione della sede del Pd di Firenze e riferendosi, pur senza nominarlo, alle recenti critiche ricevute dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi. "La gente deve stimarci - ha concluso Bersani -, quindi deve esserci stima anche tra di noi".