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Al Ministro della Funzione pubblica On. Renato Brunetta
Per Sapere
Premesso che:
• L’art. 28, comma 1, del D .L. n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, al fine di garantire la razionalizzazione delle strutture tecniche statali, ha istituito l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale);
• L’art. 28, comma 2, del succitato D.L., ha attribuito all’ISPRA le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale dell’APAT, dell’INFS e dell’ICRAM, i quali sono soppressi a decorrere dalla data di insediamento dei commissari di cui al comma 5 del medesimo articolo;
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• L’ISPRA in forza delle suddette norme continua a svolgere le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 e successive modificazioni, dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n.496, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61.
• Il Ministro Brunetta, in più occasioni, nell’ambito di recenti interviste per la presentazione del suo ultimo libro “Rivoluzione in corso” durante trasmissioni televisive in prima serata (l’ultima “Porta a Porta” del 21 maggio u.s.), ha presentato dati relativi alle assenze per malattia del personale ISPRA che mostrerebbero una diminuzione delle stesse del 94% a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni contenute nel Dl 112 del 25.06.08, rispetto al periodo febbraio-marzo 2008
• I dati presentati dal Ministro Brunetta porrebbero l’ISPRA tra le amministrazioni pubbliche con la più alta percentuale di assenze per malattia apparentemente “ingiustificate”
• Da dati ufficiali forniti in data 27/05/2009 dal Commissario ISPRA, Prefetto Vincenzo Grimaldi, alle organizzazioni sindacali, si rileva che mediamente la riduzione (tra il 2008 e il 2009) delle assenze per malattia è, invece, intorno al 48%, come già in precedenza comunicato dalla struttura commissariale di ISPRA al Ministero della Funzione Pubblica.
- se il Ministro interrogato sia al corrente dei fatti riportati e se sia in possesso dei dati reali corretti relativi alle assenze per malattia del personale ISPRA
- se il Ministro interrogato e gli organi commissariali dell’ISPRA intendano fornire chiarimenti e/o smentite rispetto ai numeri presentati dal Ministro Brunetta, che, se non confermati, continuerebbero a ledere ingiustamente l’immagine pubblica di un Istituto, l’ISPRA, che dovrebbe costituire, secondo quanto dichiarato dallo stesso Ministro dell’Ambiente, un punto di riferimento istituzionale per la ricerca e i controlli in campo ambientale oltre che per la programmazione e lo sviluppo delle politiche ambientali nel nostro paese.
Alessandro Bratti , Raffaella Mariani, Chiara Braga, Angela Mastromauro , Carmen Motta, Roberto Morassut, Ermete Realacci, Emilia De Biasi, Salvatore Margiotta
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