Abbiamo deciso nel gruppo PD della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici di relazionare sui molti provvedimenti che interessano la nostra attività.
Gli interlocutori saranno sia i colleghi parlamentari che i rappresentanti del nostro partito a livello territoriale, i rappresentanti PD nelle Istituzioni locali oltre agli operatori ed ai cittadini che a vario titolo hanno interesse a conoscere ed approfondire le tematiche ambientali, delle infrastrutture (grandi e piccole opere) della protezione civile, delle politiche abitative, delle energie rinnovabili, dei controlli ambientali, del governo del territorio ecc.
Purtroppo i ritmi serrati imposti alle Camere e la scelta della decretazione di urgenza come metodo di legiferare impediscono un confronto responsabile, approfondito e chiaro a chi dovrebbe apportare contributi utili al miglioramento dei testi normativi e soprattutto alla loro semplificazione. Ma c’è di più: infatti oltre a disastrare l’impianto di numerose leggi quadro, di testi unici che avrebbero dovuto migliorare l’applicazione di norme e regolamenti questo Governo ha più volte di fatto scavalcato il ruolo delle Regioni e degli Enti territoriali in piena contraddizione con le proposte di Federalismo molto ben pubblicizzate.
Occorre quindi entrare nel merito, poter spiegare al maggior numero di persone possibile cosa sta accadendo all’insegna dell’efficienza e della rapidità, quali sono i soggetti che si avvantaggiano dei provvedimenti governativi, a quali logiche si ispirano molte delle scelte che ci vengono presentate, perché spesso il nostro Paese si è trovato in controtendenza rispetto a tematiche condivise a livello internazionale dai principali Paesi industrializzati ( basti l’esempio degli investimenti nel campo della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili).
Proviamo ad essere chiari ma non siamo sicuri che ci riusciremo.
Il primo numero, che abbiamo chiamato zero, lo trovate qui
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