Nessun cambiamento dell'agenda", dice Sarkozy, semmai l'impegno "a trovare soluzioni per i paesi che hanno manifestato problemi". Ma senza slittamenti. "Accordo entro dicembre" taglia corto la cancelliera tedesca Angela Merkel. "La lotta al cambiamento climatico - ha sottolineato ancora il presidente francese - è un appuntamento così impegnativo che non si può lasciare cadere sotto pretesto della crisi finanziaria". Dal Consiglio Europeo, rincara il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, "esce confermata la data di dicembre per un accordo del Consiglio europeo sul pacchetto clima". Leggi su Repubblica.it e sotto, da Greereport, la parte finale del documento approvato oggi.
Energia e cambiamento climatico
Il Consiglio europeo conferma la sua determinazione a mantenere gli impegni ambiziosi in materia di politica climatica ed energetica che ha concordato nel marzo 2007 e nel marzo 2008. In questo contesto, chiede alla Presidenza ed alla Commissione di organizzare un lavoro intensificato nelle prossime settimane per permettere al Consiglio europeo di decidere a dicembre 2008 le soluzioni appropriate agli impegni per la sua messa in opera per tutti i settori dell´economia europea, e per tutti gli Stati membri, con riguardo alla situazione specifica di ciascuno, vigilando su un rapporto costo-efficacia soddisfacente rigorosamente stabilito.
Sicurezza energetica
La sicurezza dell´approvvigionamento di energia è una priorità dell´Unione europea. Esso passa per la responsabilità e la solidarietà di tutti gli Stati membri. A questo fine e tendo conto del rapporto sottoposto dalla Presidenza, il Consiglio europeo decide di intensificare i lavori in corso, arrestando gli orientamenti seguenti e invitando la Commissione, per quanto necessario, a presentare proposte o iniziative corrispondenti:
a) finalizzare il pacchetto legislativo relativo al mercato interno dell´elettricità e del gas prima della fine della legislatura;
b) accelerare la messa in opera del Piano di azione europeo sull´efficienza energetica e del Piano strategico per le tecnologie energetiche;
c) perseguire con determinazione la diversificazione delle fonti di energia, alla quale le misure del pacchetto energia/clima contribuiscono direttamente;
d) promuovere un migliore funzionamento del mercato, in particolare per una più grande trasparenza sui flussi e gli stocks e per gli scambi d´informazione sui bisogni e le risorse a lungo termine
e) sviluppare dei meccanismi di crisi che permettano di far fronte ad interruzioni temporanee dell´approvvigionamento;
f) rafforzare e completare le infrastrutture critiche, soprattutto le reti transeuropee di trasporto di energia e i terminali di gas naturale liquefatto. Un´attenzione particolare verrà data di volta in volta alle interconnessioni ed alla connessione dei Paesi più isolati dell´insieme europeo, all´articolazione delle reti europee con le infrastrutture d´approvvigionamento e alla necessità de diversificare tanto le fonti che i percorsi.
Il Consiglio europeo sostiene l´iniziativa della Commissione di stabilire un Piano di azione per accelerare le interconnessioni nella regione baltica. Un calendario di lavoro sarà stabilito a questo fine prima dell´anno; sviluppare le relazioni dell´Unione in campo energetico con i Paesi produttori e di transito in vista della stabilità dell´approvvigionamento così come di una diversificazione delle fonti d´energia e delle vie di approvvigionamento.
A questo riguardo, il Consiglio europeo saluta le iniziative prese da diversi Stati membri sulla sicurezza energetica, in particolare per la riunione con i Paesi del Mar Caspio con i Paesi di transito che sarà organizzata dalla presidenza Ceca nella primavera 2009. Il Consiglio europeo rivedrà questo tema nel corso della sua sessione di marzo 2009 per fare il punto dell´avanzamento dei lavori, anche alla luce della prossima revisione strategica dell´energia della Commissione, ed adottare le decisioni che s´impongono.
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