Diciannove giorni per parlare di ambiente. Inizia domani con il taglio del nastro alle 17.30 Ponte D’Ambiente, la Festa nazionale tematica del Partito Democratico. 19 giorni di dibattiti, 175 volontari, oltre 50 iniziative, 100 relatori da tutt’Italia e un’anima rigorosamente verde. Quella che ha portato a organizzare la festa secondo criteri di gestione in linea con la riduzione dell’impatto ambientale: acquisti verdi, menu “a km zero”, acqua da rubinetto, energia rinnovabile e 64 tonnellate d’"aria" (in compensazione delle emissioni CO2 attraverso l’acquisto di titoli).
qui e sotto la sintesi della conferenza stampa fatta ieri.
Infine il nome: Ponte D’Ambiente. “Abbiamo scelto questo titolo – spiega Simone Mori, segretario del circolo locale del Pd – perché come il nostro paese collega due regioni, così vorremmo che fosse tramite per collegare le ragioni dell’ambiente e quelle dell’economia e dello sviluppo”.
E le ragioni dal 21 agosto all’8 settembre, si chiameranno rifiuti, energia, clima, etica d’impresa, qualità dell’informazione, legalità e controlli, il bacino della pianura padana, la mobilità. Tutti temi che verranno approfonditi seguendo tre filoni.
Uno a carattere nazionale (“Anticipare, dire e fare”), che si svilupperà alla presenza dei vertici del governo ombra del Pd, come Alfonso Andria, Ermete Realacci (atteso il 1 settembre per un confronto col ministro Altero Matteoli), Paola Merloni (che parteciperà il 3 settembre insieme al sindaco Gaetano Sateriale), Matteo Colaninno, Andrea Martella, per arrivare a Walter Veltroni che arriverà a Pontelagoscuro insieme a Dario Franceschini venerdì 5.
Gli altri due filoni avranno una chiave di lettura più locale (“Radici” e “Ponte con la scienza”), per approfondire le tematiche ambientali insieme alle soluzioni tecniche e politiche per affrontarle.
Non si parlerà però solo di politica. All’interno dell’area di via Venezia sono stati allestiti anche gli spazi del gazebo per la raccolta firme “Salva l’Italia”, la libreria, lo stand per le associazioni, il ristorante, la tombola, lo spazio giovani Atlantide, l’Osteria del Po e l’area gonfiabili per i bambini.
Tutto è pronto, quindi, e sia spetta solo l’inaugurazione di domani, con il taglio del nastro affidato al deputato ferrarese (non a caso responsabile nazionale di Sicurezza ambientale del partito) Alessandro Bratti e alla segretaria provinciale Marcella Zappaterra. Allo start sarà presente anche il segretario regionale Salvatore Caronna, che per l’occasione lancerà la conferenza regionale per l’Ambiente.
“Con Ponte D’Ambiente – commenta Bratti - ripartiamo da una delle tematiche più importanti, l’ambiente, che insieme ad energia e infrastrutture, altri punti che i vari convegni toccheranno, rappresenta i tre quarti dell’azione politica di un governo”. Un’azione politica che potrebbe essere proprio quella del governo che verrà, almeno nelle intenzioni del parlamentare Pd: “vogliamo ricavare da questa esperienza le linee programmatiche per le politiche di cui il Paese ha bisogno da applicare a partire dalla prossima legislatura”.
In attesa di nastro e forbici, intanto, Marcella Zappaterra si guarda indietro e giudica l’esperienza delle feste del nuovo partito “uno strumento efficace e un’occasione straordinaria per il confronto con la gente – afferma la segretaria -. Notiamo a ogni appuntamento una vitalità straordinaria da cui partire per nuovi ragionamenti politici. Sono questi i messaggi incoraggianti dai quali ripartire”.
2 commenti:
Di aria? Non era meglio comprare solo la CO2? Pessimo inizio ...
Poi ci sarebbe da dire anche qualcosa sulla scelta dei 100 relatori. Ci fosse un energetico dall'università. Mah, ...
gentile "anonimo"
di "aria" è una (forse superficiale) esemplifcazione giornalistica (il post riprende il link a estense.com), in realtà le compensazioni sono state fatte acquistando 64 tonnellate di CO2 prodotte da un impianto eolico in Brasile cosi come da regolare processo previsto dal protocollo di Kyoto.
Una delle feste tematiche del PD riguarda l'energia e si svolgerà in toscananegli stessi giorni. per tale motivo abbiamo limitato le iniziative raltive alla politica energetica
Sarà presente il Prof. Piva della Università di Ferrara
Posta un commento