20/08/08

Mr Borloo e il "bonus-malus" ecologico

Molti paesi, in primis gli UK che hanno istituito un gruppo di lavoro ad hoc, stanno integrando e adeguando il sistema di tassazione alle politiche ambientali. Ecoblog segnala su Le Monde: Les Français ont plébiscité le bonus-malus automobile, entraînant une progression de 45 % des ventes de véhicules consommant moins de 130 grammes de CO2 par kilomètre (le bonus versé par l'Etat peut aller jusqu'à 5 000 euros à l'achat du véhicule, le malus prélevé par l'Etat jusqu'à 2 600 euros). En huit mois, ce mécanisme a dépassé tous les pronostics : "On a abaissé de 8 grammes de CO2 la consommation automobile des nouveaux véhicules achetés, soit une réduction de 9 % de la consommation de carbone, mieux que l'objectif européen sur 2012-2020 !", calcule Jean-Louis Borloo. "Nous sommes en train d'inventer un nouveau modèle économique où le prix du marché ne rémunère plus seulement le capital ou le travail, mais aussi le capital nature", s'enthousiasme le ministre de l'écologie.

Via ecoblog: Computer, lampadine, televisori, frigoriferi...
La Francia ha presentato un disegno di legge che estende a 20 categorie di beni l'éco-pastille, un meccanismo ecologico di bonus e malus finora applicato solo alle auto. Il principio è: più ciò che compri inquina, più paghi tasse. E se invece fai acquisti ecologici, lo Stato ti premia con un parziale rimborso. Nel caso delle auto, il punto di riferimento sono le emissioni di anidride carbonica, il gas dell'effetto serra. Tasse crescenti a partire dai 130 grammi al chilometro; sconti crescenti al di sotto di questo limite. Il bonus-malus riguarderà i consumi elettrici? Sì, ma anche l'intero ciclo di produzione e smaltimento dei beni, pare di capire. Nelle intenzioni di Barloo, il meccanismo deve fare in modo che il prezzo di mercato non discenda solo dal capitale e dal lavoro, ma anche dall'impatto sull'ambiente.

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