09/12/14

Traffico illecito di rifiuti da cave di marmo: 8 arresti


La "marmettola" trasportata e sotterrata tra La Spezia e Pisa

Quattro imprenditori delle province di Massa Carrara e La Spezia, e quattro dipendenti di un'azienda di trasporti di Carrara sono stati arrestati per traffico organizzato di rifiuti. L'operazione del Noe dei carabinieri di Firenze è stata coordinata dalla DDA della Procura di Genova, su mandato del gip sempre di Genova. Le otto persone arrestate, assieme a quattro complici indagati a piede libero, secondo gli inquirenti, hanno organizzato e gestito un traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi, la cosiddetta "marmettola", derivata dagli scavi nella cave di marmo. L'organizzazione era gestita dai titolari di un impianto di recupero, in accordo con una ditta di autotrasporti, autisti compiacenti, un impresario edile, un agronomo, un geometra, i proprietari di una cava e quelli di un agriturismo e dei terreni ad esso attigui. I rifiuti erano trasportati e interrati in determinate aree delle province di La Spezia e Pisa senza alcun tipo di lavorazione, senza cioè che il rifiuto subisse nessuna azione di recupero per essere trasformato in materiale idoneo allo scopo, con conseguenti guadagni.Secondo accertato, gli imprenditori arrestati e i loro complici si erano organizzati per offrire prezzi molto vantaggiosi, in concorrenza sleale con altri operatori del settore, ricavandone cosi' centinaia di migliaia di euro di utile, "mascherando" l'attività delittuosa con falsa documentazione attestante il regolare conferimento del rifiuto presso l'impianto di recupero; la sua ripetuta lavorazione finalizzata al recupero, quest'ultimo certificato anche con false analisi attestanti l'idoneità del materiale risultato della lavorazione "fantasma"; la successiva vendita e trasporto in siti autorizzati a riceverlo di un prodotto di fatto mai esistito. Dalle indagini è emerso che l'attivita' dell'organizzazione andava avanti da almeno due anni e come le quantita' di rifiuto trafficate illecitamente ammontassero a oltre 45.000 metri cubi, pari a circa 70.000 tonnellate.
(askanews)

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