12/12/14
Terra Fuochi: 'Strade Sicure' Caserta e Napoli,ecco bilancio
Negli ultimi otto mesi scoperti oltre 300 siti illegali
Oltre 300 siti oggetto di sversamento illegale di sono stati individuati negli ultimi otto mesi nel Casertano. E' il bilancio dell'attività denominata "Terra dei fuochi", inserita nell'operazione "Strade Sicure", attraverso cui i militari dell'Esercito svolgono attività di pattugliamento con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati ambientali in un'area di circa 1000 chilometri quadrati che comprende 57 comuni delle province di Caserta e Napoli che hanno aderito al Patto "Terra dei Fuochi". In numerosi centri del Casertano, sopratutto nell'Agro-aversano, i militari hanno scoperto in particolare 350 mini-discariche a cielo aperto e 79 roghi tossici, fermando 17 persone, la metà delle quali proprio per reati ambientali; numeri più o meno simili nel Napoletano, dove sono stati 373 gli sversatoi abusivi individuati e 64 gli incendi di rifiuti con 32 persone fermate. Dal 7 aprile di quest'anno, giorno in cui ha ripreso il via l'operazione (va avanti periodicamente dal 2008, ndr), gestita sul campo dal 2 Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano (Napoli) e coordinata dalle prefetture e dalle questure dei due capoluoghi, sono stati quasi 5000 (4944, di cui 2492 a Napoli e 2452 a Caserta, ndr) i pattugliamenti effettuati nei 57 comuni dai militari del cosiddetto "Raggruppamento Campania" impegnati quotidianamente sul territorio; si tratta di 100 soldati divisi in 25 pattuglie su tre turni; 13 operano nella provincia partenopea, le restanti in Terra di Lavoro. Durante i controlli nei due territori i militari hanno inoltre identificato 15386 persone controllando 5477 veicoli. L'attività è stata avviata dai soldati del 19esimo Reggimento "Cavalleggeri Guide" di Salerno, sostituiti da quelli del Reggimento "Carri" di Tauriano (Pordenone) e dal 10 Reggimento Genio Guastatori di Cremona. Oggi in strada ci sono i Bersaglieri dell'Ottavo Reggimento di stanza a Caserta. "L'attività sulla terra dei fuochi - afferma il Comandante dell'8 Reggimento Domenico Ciotti - ha consentito di raggiungere risultati concreti in rapporto alle forze impegnate e in considerazione della vastita' del territorio, in particolare dal punto di vista della deterrenza allo sversamento abusivo"; rilevanti, prosegue Ciotti, "anche i risultati delle attività di mappatura e rilevazione di siti di sversamento abusivi non ancora individuati svolte in collaborazione con le forze dell'ordine".
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