"Un'azienda efficiente con enormi problemi ambientali che
si è iniziato ad affrontare e drammatici problemi nella cassa che non
dà certezze sugli stipendi oltre dicembre e nel pagamento ai fornitori.
Questo il quadro di Ilva tracciato dalle parole del commissario Gnudi e
del subcommissario Carrubba in commissione ambiente e attività
produttive alla Camera". Lo dichiara Stella Bianchi (PD), membro della
commissione ambiente Camera. "Un quadro che rende necessario, ancora una
volta, un intervento significativo come quello al quale il governo sta
lavorando, annunciato per il prossimo consiglio dei ministri, per non
perdere le potenzialità concrete di efficienza e sicurezza ambientale
del complesso siderurgico e consentire quindi a Ilva di operare tenendo
ferma la priorità del risanamento ambientale, trascurata in modo
colpevole negli anni della gestione Riva. A ora sono state attuate il
75% delle prescrizioni disposte dall'Aia - sottolinea - ma mancano gli
interventi più significativi, come segnala il subcommissario Carrubba,
quelli più onerosi sul piano finanziario e anche in termini di
autorizzazioni locali richieste. L'Ilva è una questione nazionale di
importanza strategica e sembra davvero paradossale il rischio,
confermato da Gnudi, che si arrivi ad un taglio delle forniture di gas
dell'Eni alla fine di questo mese e ci auguriamo possa essere trovata
una soluzione che consenta il mantenimento dell'attività".
(ANSA).
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