06/12/14
Il ministro dell'Ambiente, 'L'Italia rappresenta l'Europa con idee chiare e obiettivi ambiziosi'
''L'Europa, che l'Italia rappresenta come presidenza di turno Ue, approda alla Conferenza sul Clima di Lima con idee chiare. L'obiettivo di un accordo globale, di cui gettare le basi a Lima e da definire e siglare il prossimo anno a Parigi, è un traguardo che l'Europa perseguirà con impegno''. Così il ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti, alla vigilia della sua partenza per il Perù dove arriverà lunedì sera per prendere parte alla conferenza sui cambiamenti climatici a Lima. Da martedì 9 dicembre la conferenza entrerà nel vivo con la sessione ''ministeriale'' che si concluderà il 12 dicembre con la definizione delle intese in vista della Cop21 e della Cmp11 che si svolgeranno alla fine del 2015 a Parigi. La delegazione italiana a Lima sarà guidata dal ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti che in qualità di Presidente di turno dell'Ue, rappresenterà formalmente nella Conferenza la posizione dell'Unione Europea. ''Si tratta dell'appuntamento internazionale più importante dell'anno - sottolinea Galletti - Il negoziato per la definizione di un accordo per il periodo post-2020, che è cominciato durante la prima settimana dei lavori, è complesso ma esiste un clima di ottimismo che spero si traduca nelle premesse di quell'accordo globale che possa rappresentare uno strumento serio per affrontare l'emergenza climatica''.
L'8 e il 9 dicembre il ministero dell'Ambiente coordinerà due appuntamenti tecnico-scientifici dedicati rispettivamente alle misure di adattamento, a livello locale, ai cambiamenti climatici e al ruolo dei servizi ecosistemici delle foreste nell'assorbimento della Co2. Temi sui quali il ministero ha lavorato in questi anni, anche durante la Presidenza della Convenzione delle Alpi nel biennio 2013-2014. Le linee guida per l'adattamento locale ai cambiamenti climatici nelle Alpi saranno presentate a Lima con l'intento di rappresentare un modello replicabile. Sarà poi rilanciato l'impegno per una cooperazione transnazionale sul clima con la presentazione della dichiarazione congiunta tra la Convenzione delle Alpi e dei Carpazi. A Lima, poi, il ministero dell'Ambiente porterà un contributo sul valore delle foreste, come strumento di assorbimento della Co2, in particolare delle foreste alpine. È su questa linea che le Parti della Convenzione delle Alpi hanno collaborato negli ultimi anni con l'obiettivo di ottimizzare la cooperazione internazionale sulla gestione multifunzionale delle foreste di montagna, per migliorare le conoscenze disponibili sui loro servizi ecosistemici in termini di valore per le popolazioni locali e per l'ambiente e favorire la silvicoltura sostenibile sostenendo i proprietari di foreste e l'industria.
(AdnKronos)
Pubblicato da
Alessandro Bratti
alle
16:42
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Commissione Ue
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