Qualora l'Ilva sia immessa immediatamente in amministrazione straordinaria, cessa l'esclusione dalla possibilità di stipulare accordi di programma con i ministeri per promuovere la messa in sicurezza, bonifica o riconversione industriale.È quanto prevede una bozza, di cui Public Policy ha preso visione, del decreto Ilva atteso nel Consiglio dei ministri di domani. In sostanza, il decreto n. 61 del giugno 2013 'Nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale' escludeva la possibilità che l'Ilva potesse stipulare convenzioni con il ministero dell'ambiente, dello Sviluppo econaomico, del Lavoro, d'intesa con le Regioni, per attuare progetti integrati di messa in sicurezza o bonifica, e di riconversione industriale e sviluppo economico per promuovere il riutilizzo dei siti in condizioni di sicurezza sanitaria e ambientale. Il dl Ilva interviene stabilendo che l'esclusione cessa nel momento il cui l'impresa è ammessa alla procedura straordinaria, eventualità prevista dallo stesso dl.
(Public Policy)
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