31/10/14
Clima: Oxfam, 7% popolazione mondiale emette 50% CO2
"Il 7% più ricco della popolazione mondiale (mezzo miliardo di persone) è responsabile per il 50% delle emissioni globali di CO2; mentre il 50% più povero emette solo il 7% delle emissioni in tutto il mondo". Questo quanto emerge dal rapporto di Oxfam 'Partire a pari merito: eliminare la disuguaglianza estrema per eliminare la povertà estrema', in cui si analizza "l'impatto della disuguaglianza economica sui disastri climatici" facendo presente che "sono i poveri i più colpiti dai disastri ambientali".
"Il rischio non è equamente distribuito nella società: i soggetti più vulnerabili ed emarginati sono maggiormente colpiti dalle crisi e dalle calamità, aggravando ulteriormente la povertà - si legge nel report - nei Paesi a più alto grado di disuguaglianza economica la popolazione è più vulnerabile. La disuguaglianza tra i Paesi spiega perché l'81% delle vittime di disastri si trova in Paesi a reddito basso e medio-basso, anche se in questi Paesi si verificano soltanto il 33% dei disastri".
Ne consegue che - dice Oxfam - "la disuguaglianza danneggia l'ambiente: l'umanità usa il massimo possibile di risorse naturali", per esempio l'acqua (il 12% della popolazione globale consuma l'85% dell'acqua del Pianeta). E, "più ci avviciniamo a questi limiti, maggiore è l'importanza dell'enorme disuguaglianza nella distribuzione di risorse naturali. Spesso sono i poveri ad essere colpiti per primi e più duramente dalla distruzione dell'ambiente", tanto che "il deterioramento ambientale può essere attribuito a meno del 30% della popolazione mondiale. Il punto chiave sono i modelli di consumo dei ricchi".
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