07/10/14
Campania: Caldoro, lavoro con Governo su norme idriche
Pronto a ritirare legge regionale quando arriva quella nazionale
Pronti a lavorare d'intesa con il Governo per il ciclo integrato delle acque. Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, fa sapere di aver già inviato una "lettera formale al Governo" per collaborare sulla questione. "Nel momento in cui arriva la legge nazionale spiega Caldoro io sono pronto a ritirare quella regionale". "Il Governo si è impegnato a fare un emendamento da inserire nella legge di stabilità afferma ma spero di più che sia nello Sblocca Italia. Ne ho parlato con i ministri all'Ambiente Gianluca Galletti e agli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta". Se la Regione è intervenuta a "normare" un settore che non è di sua competenza è per "un'eccezione campana che va avanti da almeno 20 anni".I cosiddetti 'conduttori' circa 200 sono privati e la gestione sarebbe dovuta passare da tempo ai Comuni che, però, non si sono fatti carico della questione "perchè c'è un esubero di manodopera di 500 unita'", una situazione che "potrebbe esplodere". Ecco il perchè dell'intervento della norma regionale "per risolvere il problema". "Il ciclo integrato delle acque è nel bilancio regionale e ha un costo di quasi 100 milioni di euro aggiunge Unica Regione in Italia". "La Regione è intervenuta per questo prosegue e il Governo ci ha fatto sapere di aver capito il nostro problema". Con la norma, contenuta nel collegato alla Finanziaria regionale approvato la scorsa estate, la 'conduzione' passa dai privati "alla Gori che è una società a maggioranza pubblica". "Non è una privatizzazione dell'acqua precisa ma il contrario, togliamo al privato per dare al pubblico".
(ANSA)
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