Scatta l'emergenza rifiuti in Liguria. Un parere negativo del Governo ha spinto la Giunta regionale a revocare la deroga concessa ai Comuni per smaltire i rifiuti anche nelle discariche sprovviste di impianti di pretrattamento. E' stato trovato un accordo con il Piemonte per portare nei suoi impianti diverse tonnellate di rifiuti. L' emergenza dovrebbe durare diversi mesi, forse fino a primavera, il tempo necessario per realizzare gli impianti di pretrattamento.La proroga concessa ad agosto serviva in particolare per la delicata situazione di Genova, dove la principale discarica ligure, sul monte Scarpino, non è attrezzata ed è destinata a chiudere entro la metà di ottobre. Il governatore Claudio Burlando ha spiegato che la Regione "ha cercato di dare ai Comuni la possibilità di adeguarsi alle norme ma questo non è piu' possibile". Nei giorni scorsi il Governo ha inviato un parere informale che si sarebbe tramutato a breve in un obbligo. "Non possiamo finire nei guai" ha sintetizzato il presidente. "Bisogna guardare in faccia la realtà e adeguarsi, cercando di utilizzare l'accordo che avevamo gia' siglato con la Regione Piemonte per raccogliere una quota dei nostri rifiuti" ha detto l'assessore ai rifiuti Raffaella Paita. Ora devono essere stabilite tariffe e volumi da portare in Piemonte. C'è chi ha stimato già una spesa supplementare di circa 2 milioni al mese più il costo per il trasporto.
(ANSA).
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