16/09/14
Realacci: “New York chiama Roma: aderisco alla marcia per il clima”
Condivido e aderisco con convinzione alla People’s Climate March, la Giornata mondiale di mobilitazione contro i mutamenti climatici, e per questo il prossimo 21 settembre sarò al Colosseo.
Una bella iniziativa del Coordinamento Power Shift Italia promossa da Italian Climate Network, Legambiente e Kyoto Club in collaborazione con Avaaz Italia e alla quale aderiscono molte associazioni. Contrastare i mutamenti climatici è anche un’occasione per combattere la crisi ripensando la nostra economia in chiave più green. Non a caso proprio le nostre aziende che hanno investito sulla green economy sono quelle che esportano di più e assumono di più. La sfida della green economy è una sfida trasversale che chiama in ballo tutti i settori.
Sul fronte della mobilità, ad esempio, privilegia il trasporto su ferro, il cabotaggio su gomma, il potenziamento del trasporto pubblico locale rispetto alle grandi infrastrutture e l’uso della bicicletta. Nel nostro Paese, come evidenzia una recente indagine di Symbola e Unioncamere, già oggi esiste un’Italia green che è fatta dal 22% delle imprese, che crea occupazione e ricchezza, tanto che il 38% delle assunzioni complessive programmate nel 2013 si deve a queste realtà. E proprio grazie a questa green Italy sono stati prodotti nel 2012 oltre 100 miliardi di valore aggiunto e vengono impiegati 3 milioni di green jobs. Dall’edilizia di qualità e dalla manutenzione del territorio, inoltre, può venire un’ulteriore spinta sui fronti dell’economia, dell’occupazione e dell’ambiente. Basti pensare che l’ecobonus è stata la misura più efficace messa in campo lo scorso anno per rilanciare l’economia: secondo i dati di Cresme e Servizio studi della Camera ha prodotto nel 2013 ha prodotto circa 28 miliardi di investimenti, qualificando il sistema imprenditoriale del settore, riducendo i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette delle famiglie e garantendo quasi 340.000 posti di lavoro considerando anche l’indotto, lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, annunciando che il 21 settembre sarà in piazza a Roma per la Giornata mondiale di mobilitazione contro i mutamenti climatici in occasione del vertice dei capi di stato sul clima che si svolgerà a New York.
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