Cinque opere di messa in sicurezza del
territorio nelle province di Udine e Pordenone, per un importo
complessivo di quasi 4 milioni di euro, sono state sbloccate grazie ad
altrettanti decreti firmati dalla presidente della Regione, Debora
Serracchiani, come commissario straordinario delegato per gli interventi
di mitigazione del rischio idrogeologico, previsti da un Accordo di
programma sottoscritto dalla stessa Regione con il ministero
dell'Ambiente.
Sono stati in particolare approvati due progetti
esecutivi: per un intervento di sistemazione idraulica e messa in
sicurezza degli argini del fiume Meschio a difesa dell'abitato di Fratta
in comune di Caneva (Pn), per un importo di 800 mila euro, e per
interventi di messa in sicurezza di pareti rocciose nelle frazioni di
Avasinis e Braulins nel comune di Trasaghis (Ud), per un importo di 210
mila euro. Con decreto commissariale, sono stati inoltre approvati due
progetti preliminari: per un intervento urgente in comune di Sacile (Pn)
di rinforzo degli argini del fiume Livenza a monte e a valle di via
Timavo a salvaguardia dell'abitato (un milione e 250 mila euro) e per la
realizzazione in Comune di Tarvisio (Ud) di interventi a tutela della
pubblica incolumità a Tarvisio Centrale (140 mila euro). Infine, è
stato affidato al Consorzio di bonifica Cellina Meduna un intervento
per la realizzazione di arginature di contenimento delle acque di piena
del fiume Fiume a difesa dell'abitato di Fiume Veneto (Pn), per un
importo di un milione e 500 mila euro.
(ITALPRESS)
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