Operazione coordinata da antimafia Procura di Venezia
Due persone sono state arrestate nell'ambito di un operazione che ha portato alla scoperta un ingente traffico illecito di rifiuti.
L'attività investigativa a cura del Corpo forestale dello Stato è stata
coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della Procura della
repubblica di Venezia. L'operazione, denominata Falsimonia (dal latino
inganno), ha preso il via a febbraio del 2013. Dopo una prima fase di
indagine, la Forestale ha delineato il modus operandi dell'Ecolando Srl,
formalizzando le prime ipotesi di reato a carico dei due
amministratori, Tiziano Lando e suo figlio Nicola.
Nella seconda fase le investigazioni hanno consentito di delineare un quadro probatorio a carico dei Lando che in via continuativa smaltivano irregolarmente rifiuti. Secondo la Forestale i due aumentavano fittiziamente i pesi dei rifiuti provenienti dai produttori iniziali, ne simulavano le attività di recupero per poi poterli avviare in impianti di smaltimento che altrimenti non avrebbero potuto riceverli. Oggi l'epilogo dell'indagine con 14 perquisizioni nelle province di Venezia, Padova, Ferrara, Bologna e Modena.
(ANSA).
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