RACCOLTA DIFFERENZIATA A 47,5% NEI COMUNI DOVE GESTISCE SERVIZI IGIENE URBANA
Sul fronte qualità dell'aria, il 2013 ha visto un miglioramento del fattore medio di emissione di Co2 per Kwh prodotto (-4%) rispetto al 2012. Si è, inoltre, ridotta del 26,6% la quantità complessiva di diossine emesse dagli impianti del Gruppo, pari a un centesimo di grammo, grazie al mantenimento di concentrazioni nei fumi molto inferiori ai limiti di legge. La quasi totalità dei rifiuti urbani raccolti (1,2 milioni di tonnellate) è stata recuperata come materia (50%) o come energia (49%), solo una quota inferiore all'1% è stata conferita in discarica. L'indice di raccolta differenziata ha raggiunto il 47,5% nei Comuni dove il Gruppo gestisce i servizi di igiene urbana, con i miglioramenti più consistenti a Milano (+6%), Bergamo (+7%) e Varese (+3%). A2A Ambiente ha trattato complessivamente nei propri impianti 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti, oltre alle 669mila tonnellate smaltite nel termovalorizzatore di Acerra, gestito dalla società dal 2010. Nella gestione dei servizi idrici A2A ha aumentato i livelli di attenzione sul monitoraggio della qualità dell'acqua, analizzando fino a 3.224 parametri per milione di metri cubi erogati (+30% rispetto al 2012).
L'INDICE MEDIO DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI SI E' RIDOTTO DEL 5,5%
Sul fronte della responsabilità sociale, rafforzato l'impegno nel coinvolgimento degli stakeholder esterni con 70 incontri con associazioni di consumatori e ambientalisti, migliaia di clienti coinvolti in indagini di "customer satisfaction", apertura di nuovi canali di contatto sui social network, collaborazioni e tavoli di lavoro con le istituzioni. Il Gruppo, anche nel 2013, ha dato sostegno a iniziative sociali, culturali, ambientali e sportive nei territori dove opera, erogando oltre 5 milioni di euro tra liberalità, sponsorizzazioni e contributi alle due Fondazioni del Gruppo, e ha investito per lo sviluppo professionale delle 9.945 persone che operano nel Gruppo (il 98,4% con contratto di lavoro a tempo indeterminato). Nel corso dell'anno sono state erogate 220mila ore di formazione, per una media di oltre 22 ore pro-capite (+59% rispetto al 2012). L'indice medio di frequenza degli infortuni di Gruppo si è ridotto del 5,5%, scendendo a 37,8. Nel 2013 A2A ha finanziato attraverso i propri circoli ricreativi iniziative di welfare aziendale (4,7 milioni di euro).
GENERATO UN VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO DI 1,6 MILIARDI DI EURO
Infine, sul fronte della responsabilità economica, A2A ha generato un valore aggiunto globale lordo di 1,6 miliardi di euro, distribuito come remunerazione del personale (32%), del capitale di rischio (6%), del capitale di credito (10%), come trasferimenti alle Pubbliche Amministrazioni (16%) e alle comunità locali (6%) e come ammortamenti e riserve dell'azienda (30%). Coinvolte alcune migliaia di fornitori nei confronti dei quali sono stati emessi nel 2013 oltre 8.800 ordini per un importo complessivo pari a 693 milioni di euro, di cui il 97% è andato ad aziende italiane e il 65% ad aziende lombarde. Nel corso dell'anno, sono stati effettuati investimenti per 280 milioni di euro, 59 dei quali hanno riguardato iniziative dirette a migliorare la gestione dell'ambiente. E' possibile consultare la versione integrale del bilancio di sostenibilità 2013 sul sito internet www.a2a.eu.
(Adnkronos)
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