"Il ministero dell'Ambiente sta valutando se,
visti violazioni e illegittimità nell'iter amministrativo di affidamento
del progetto Sistri a Selex Es individuati dall'Autorità di vigilanza
sui contratti pubblici, ci siano le condizioni per considerare il
contratto con Selex Es non valido e procedere a nuovo affidamento senza
incorrere in penalità.
A dirlo è stato il ministro Galletti ieri in
audizione alla VIII Commissione Ambiente della Camera, anticipando in
parte la risposta alla mia interrogazione scritta del 30 giugno scorso".
Lo dice in una nota Ermete Realacci (Pd), presidente della commissione
Ambiente alla Camera, commentando l'audizione di ieri del ministro Gian
Luca Galletti. "L'orientamento del ministero, per quanto emerso, va in
direzione di quanto chiedevo dice l'esponente democratico nel citato
atto di sindacato ispettivo. Ossia valutare, anche in considerazione
delle indagini su fondi neri, affidamenti illeciti e false fatturazioni
relativi al Sistri, l'opportunità di avviare una nuova procedura di
affidamento del Sistema di tracciabilità dei rifiuti rispettando quanto
previsto nel codice degli appalti con meccanismi che garantiscano
trasparenza e legalità. In modo tale da realizzare un sistema di
tracciabilità per la gestione e la movimentazione dei rifiuti da parte
delle aziende che sia semplice, efficace e trasparente"."Davvero capace, al contrario del Sistri, di contrastare il
fiorente traffico illegale di rifiuti pericolosi, che come denunciato da
Legambiente resta una delle attività più redditizie delle ecomafie.
Dopo due anni di istruttoria l'Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici spiega Realacci ha infatti depositato lo scorso 8 maggio
2014 la deliberazione n. 10 con la quale elenca alcune violazioni e
illegittimità in merito all'iter amministrativo del sistema di
tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Iter definito 'non conforme' al
Codice dei contratti pubblici, in particolare per quanto riguarda la
'secretazione' sul progetto stesso posta nel febbraio 2007 dall'allora
ministro dell'Ambiente". "Rilievi spiega che sono stati inviati
anche alla Direzione distrettuale antimafia presso la Procura della
Repubblica di Napoli, alla Procura generale della Corte dei conti e al
Nucleo polizia tributaria di Napoli, che da marzo 2014 sta indagando sul
Sistri. Inchiesta che lo scorso lunedì ha portato agli arresti
domiciliari l'ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini.
Rilievi e fatti che non potranno non incidere sulla decisione del
ministro dell'Ambiente rispetto al prolungamento del contratto in
essere, in scadenza il prossimo 30 novembre".
(Public
Policy)
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