I nuovi cassonetti sono stati sviluppati nell'ambito del progetto Identis Weee cofinanziato dall'Unione Europea all'interno del programma Life+ e rappresentano un'evoluzione dei Raeeshop che non necessitano della presenza di operatori: basta identificarsi con la tessera sanitaria e, indicando il tipo di prodotto da smaltire, il cassonetto apre uno sportello dove mettere il rifiuto. Sono stati progettati per accogliere i Raee di dimensioni ridotte, come cellulari e piccoli elettrodomestici oltre alle lampadine a risparmio energetico (i raggruppamenti R4 ed R5) e le classiche pile portatili. I rifiuti conferiti vengono tracciati dal momento della loro raccolta fino allo loro trattamento e recupero. "L'intento non è solamente proseguire in quel cammino di sensibilizzazione e di conoscenza dei Raee prosegue Dezio -ma anche di dare un significativo contributo alla raccolta di questi rifiuti. I nuovi traguardi indicati dalla normativa sono impegnativi: nei prossimi due anni dovremo passare dai 4 kg procapite raccolti ai 12. E per questo occorre l'impegno di tutti".In autunno saranno individuati altri punti vendita dove saranno posizionati una trentina di nuovi cassonetti.
(Adnkronos)
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