01/07/14

Fisco 'verde', clima e acqua, 6 eco-proposte per semestre Ue


Lanciate da Consiglio nazionale green economy a governo italiano

Da un lato il fisco 'verde', dall'altro misure per clima ed energia, insieme con pratiche agricole sostenibili, attenzione alle risorse idriche, al settore rifiuti, e alla crescita ecologica per la creazione di nuovi posti di lavoro. Questa la ricetta che il Consiglio nazionale della green economy (composto da 66 organizzazioni) suggerisce al governo italiano, da prendere in considerazione nel corso del semestre di presidenza Ue.
Le proposte si articolano in 6 punti e sono indirizzate in particolare al presidente del Consiglio, ai ministri dell'Ambiente, dello Sviluppo economico, e al Parlamento. Per quanto riguarda la fiscalità ecologica si propone la rimozione dei sussidi pubblici dannosi per l'ambiente, la contabilità ambientale, lo spostamento "significativo" della tassazione dal lavoro all'ambiente, un meccanismo di 'carbon tax'. Per clima ed energia si chiedono "tre target distinti, ambiziosi e legalmente vincolanti" su emissioni di gas serra, rinnovabili ed efficienza energetica, affidando molta importanza all'accordo che si raggiungerà alla Conferenza mondiale Onu a Parigi nel 2015. Il capitolo agricoltura sostenibile mette in primo "modelli di qualità" e la possibilità di "esclusione degli Ogm". Poi, il sostegno al riutilizzo delle acque reflue per uso agricolo e industriale, e la gestione dei rifiuti con linee guida europee per la prevenzione e un obiettivo del 50% di acquisti verdi per le P.A.. Infine il superamento del concetto di Pil meramente economico per pensare al 'benessere' umano, inteso come sviluppo, lavoro ed economia 'verde'.

ANSA

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