Ufficializzato l'appoggio: ci ha convinto, faremo nostra parte
I cuperliani ufficializzano il sostegno a Paolo Calvano al prossimo
congresso regionale del Pd. Il segretario dei democratici di Ferrara
sarà dunque appoggiato da uno schieramento vastissimo, che va dai
renziani della primissima ora (dopo il passo indietro di Giuseppe
Paruolo), a molti amministratori passati con Matteo Renzi all'ultimo
congresso, fino agli stessi ex Ds che in quell'occasione sostennero
Cuperlo. Le uniche alternativa a Calvano rimangono dunque il civatiano
Antonio Mumolo e l'ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli, appoggiato da
diversi sindaci e da Progetto democratico (area Benamati). Ad
ufficializzare la scelta dei cuperliani è il coordinatore regionale di
"Rifare l'Italia" Maurizio Roi, dopo l'incontro avuto in giornata con lo
stesso Calvano. "La campagna congressuale per la segreteria del Pd
dell'Emilia-Romagna scrive in una nota Roi sarà una grande
opportunità di ascolto dei bisogni diffusi sul territorio e di
promozione di un partito forte e coeso adeguato alle sfide difficili che
ci consegna il nostro tempo, nel solco dell'impronta unitaria che ha
caratterizzato il percorso post congresso a livello nazionale, ma che a
livello regionale crediamo vi sia la maturita' di idee e di approccio
per promuoverla fin d'ora".
Sull'idea "di ciò che siamo e di ciò che vogliamo scrive ancora Roi si è sviluppato un confronto franco con il candidato alla segreteria Paolo Calvano, il quale ha interpretato in modo convincente i temi prioritari che 'Rifare l'Italia' ha posto al centro della propria elaborazione e proposta politica". Le riforme istituzionali in agenda per il cambiamento del paese, elenca in particolare Roi, "coinvolgeranno le Istituzioni locali, in particolare le Regioni, per ridisegnare un'architettura istituzionale solida e competitiva che abbia come orizzonte da cui partire l'Europa". Il tema dei diritti "ed in particolare le politiche di genere" costituisce poi "una priorita'" per il "cambiamento necessario a livello politico, istituzionale, economico e sociale". Ma i cuperliani citano anche "l'urgenza di uno sviluppo che corrisponda alle istanze di redistribuzione del reddito" e un partito regionale "aperto, dinamico, inclusivo, protagonista del dibattito pubblico e delle scelte di governo che impattano sulla vita delle persone". Un partito, si sottolinea, radicato sul territorio "che valorizza la ricchezza delle sue componenti politico culturali per interpretare la molteplicita' e complessità della società contemporanea, che vive nella quotidianità dell'impegno di attivisti, simpatizzanti e militanti e non si riduce ad un comitato elettorale". Queste ragioni, si conclude la nota, "ci portano a sostenere la candidatura di Paolo Calvano a segretario regionale del Pd dell'Emilia-Romagna e a mettere a disposizione il nostro impegno e le migliori idee ed energie nel dibattito e nella campagna congressuale".
(DIRE)
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