"La Raffineria di Gela ha diritto ad un futuro. Per questo anche l'Ugl sarà presente oggi in piazza Montecitorio per ribadire il proprio 'no' ad un piano unilaterale che di certo non punta all'efficientamento, ma rischia seriamente di avere ricadute drammatiche a livello occupazionale".
Lo dichiara il segretario nazionale dell'Ugl
Chimici, Luigi Ulgiati, che oggi a Gela ha incontrato i lavoratori
insieme ad una delegazione guidata dal segretario generale dell'Ugl,
Geremia Mancini. "Domani all'incontro previsto al ministero dello
Sviluppo Economico aggiunge chiederemo garanzie per una realtà
industriale importantissima che non può essere abbandonata e
soprattutto per tutti quei lavoratori che ora temono seriamente di non
avere un futuro". "Chiediamo ad Eni conclude di confermare gli
impegni presi con gli accordi del 2013, in termini di investimenti e di
riqualificazione degli impianti di raffinazione, perchè altrimenti
scriverà la parola fine su qualunque prospettiva di sviluppo economico e
occupazionale per l'intera area. Faremo di tutto per salvaguardare le
tante professionalità che da anni lavorano per assicurare un futuro
alla Raffineria di Gela". (ITALPRESS).
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