L'ordinanza numero 4 autorizza, invece, gli interventi di ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico. Si tratta di 6 milioni di euro per finanziare 61 interventi di recupero delle strutture sociosanitarie, religiose, sportive, ricreative e dei beni di interesse storico e artistico danneggiati dalla medesima inondazione del gennaio 2014. "Dopo l'approvazione del decreto legge 74 e l'assegnazione, da parte del Governo, dei 210 milioni di euro per far fronte alla duplice emergenza - ricorda la Regione - viene così completato il quadro delle principali ordinanze destinate ai privati, agli interventi idraulici e al ripristino delle opere pubbliche. I lavori interessano i comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Modena. Enti attuatori degli interventi, che per garantire la massima celerità potranno essere realizzati anche attraverso procedure di somma urgenza, sono le Province, i Comuni e le Arcidiocesi interessate, a cui spetta pertanto l'affidamento dei lavori e la diretta approvazione delle perizie e dei progetti. Gli altri soggetti attuatori sono Enel per i lavori relativi al ripristino degli impianti elettrici, Hera ed Aimag per le opere di recupero delle funzionalità delle stazioni ecologiche e di messa in sicurezza degli impianti fognari e di depurazione e, infine, Acer Modena per il ripristino dei danni subiti da alcuni condomini situati nei comuni di Bomporto e Bastiglia. Gli interventi dovranno essere affidati entro 150 giorni dall'approvazione dell'ordinanza e ultimati entro i 12 mesi successivi all'affidamento.
10/07/14
Emilia Romagna: Errani firma 2 ordinanze per alluvionati, stanziati 29 Mln di euro
Oltre 23 milioni per nodo idrauilico e quasi 6 per ripristino opere pubbliche
Mentre si attende la formalizzazione delle annunciate dimissioni, Vasco
Errani resta a lavoro e pensa agli alluvionati. Il dimissionario
presidente della Regione Emilia Romagna e commissario delegato alla
ricostruzione ha firmato, infatti, 2 nuove ordinanze che stanziano
complessivamente circa 29 milioni di euro per gli alluvionati del
modenese. Nello spefico, l'importo maggiore è quello della quinta
ordinanza che stanzia oltre 23 milioni per gli interventi sui fiumi
Secchia e Panaro, le cui acque hanno allagato il modense lo scorso
gennaio. L'ordinanza autorizza il secondo stralcio degli interventi
urgenti di messa in sicurezza idraulica La risorse impegnate
(esattamente 23 milioni e 118 mila euro) andranno a 20 interventi per i
lavori sulle casse di espansione e arginature per quanto riguarda
Secchia e Panaro, nonché interventi di superamento delle criticità
conseguenti agli eventi alluvionali per ripristinare l'assetto idraulico
nei canali consortili. L'ordinanza dispone che i lavori siano affidati
entro il 31 dicembre 2014 e ultimati entro i 12 mesi successivi. I
lavori dovranno essere attuati dall'Agenzia interregionale per il fiume
Po (18 su 20) e dal Consorzio di Bonifica Burana. "Un grosso lavoro di
collaborazione fra istituzioni - si legge in una nota della Regione ha
permesso di portare così rapidamente all'approvazione delle ordinanze
relative agli interventi idraulici ed un altrettanto lavoro di squadra
sta portando ad avviare e procedere celermente con lavori anche molto
complessi". Nel frattempo continua il lavoro nei Comuni per le domande
dei contributi ai privati previsti dall'ordinanza 2 del commissario
Errani.
L'ordinanza numero 4 autorizza, invece, gli interventi di ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico. Si tratta di 6 milioni di euro per finanziare 61 interventi di recupero delle strutture sociosanitarie, religiose, sportive, ricreative e dei beni di interesse storico e artistico danneggiati dalla medesima inondazione del gennaio 2014. "Dopo l'approvazione del decreto legge 74 e l'assegnazione, da parte del Governo, dei 210 milioni di euro per far fronte alla duplice emergenza - ricorda la Regione - viene così completato il quadro delle principali ordinanze destinate ai privati, agli interventi idraulici e al ripristino delle opere pubbliche. I lavori interessano i comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Modena. Enti attuatori degli interventi, che per garantire la massima celerità potranno essere realizzati anche attraverso procedure di somma urgenza, sono le Province, i Comuni e le Arcidiocesi interessate, a cui spetta pertanto l'affidamento dei lavori e la diretta approvazione delle perizie e dei progetti. Gli altri soggetti attuatori sono Enel per i lavori relativi al ripristino degli impianti elettrici, Hera ed Aimag per le opere di recupero delle funzionalità delle stazioni ecologiche e di messa in sicurezza degli impianti fognari e di depurazione e, infine, Acer Modena per il ripristino dei danni subiti da alcuni condomini situati nei comuni di Bomporto e Bastiglia. Gli interventi dovranno essere affidati entro 150 giorni dall'approvazione dell'ordinanza e ultimati entro i 12 mesi successivi all'affidamento.
L'ordinanza numero 4 autorizza, invece, gli interventi di ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico. Si tratta di 6 milioni di euro per finanziare 61 interventi di recupero delle strutture sociosanitarie, religiose, sportive, ricreative e dei beni di interesse storico e artistico danneggiati dalla medesima inondazione del gennaio 2014. "Dopo l'approvazione del decreto legge 74 e l'assegnazione, da parte del Governo, dei 210 milioni di euro per far fronte alla duplice emergenza - ricorda la Regione - viene così completato il quadro delle principali ordinanze destinate ai privati, agli interventi idraulici e al ripristino delle opere pubbliche. I lavori interessano i comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Modena. Enti attuatori degli interventi, che per garantire la massima celerità potranno essere realizzati anche attraverso procedure di somma urgenza, sono le Province, i Comuni e le Arcidiocesi interessate, a cui spetta pertanto l'affidamento dei lavori e la diretta approvazione delle perizie e dei progetti. Gli altri soggetti attuatori sono Enel per i lavori relativi al ripristino degli impianti elettrici, Hera ed Aimag per le opere di recupero delle funzionalità delle stazioni ecologiche e di messa in sicurezza degli impianti fognari e di depurazione e, infine, Acer Modena per il ripristino dei danni subiti da alcuni condomini situati nei comuni di Bomporto e Bastiglia. Gli interventi dovranno essere affidati entro 150 giorni dall'approvazione dell'ordinanza e ultimati entro i 12 mesi successivi all'affidamento.
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