Priorità Regionali su Congresso. tempi stretti, ora vertice Pd"
Non è detto che servano le primarie per selezionare
il candidato alla presidenza alla Regione che dovrà succedere a Vasco
Errani. Le primarie, dice Paolo Calvano, segretario del Pd di Ferrara e
candidato alla leadership dei democratici in regione, "sono parte del
Dna del Pd, ma c'è anche un Pd che, in determinati casi ha scelto di
non farle con risultati comunque positivi". Se ne discuterà in una
riunione degli organismi dirigenti del partito che dovrebbe essere
convocata a brevissimo dopo le dimissioni del governatore, che ha
reagito con le dimissioni lampo alla condanna a un anno per falso
ideologico comminata ieri in appello. "Sono giorni molto frenetici:
stiamo cercando di capire come riunire gli organismi dirigenti". Le
decisioni da prendere sono due. Se rinviare il congresso regionale e se
individuare una candidatura alla presidenza senza primarie. Calvano ne
ha parlato stamattina a Radio Città del Capo. Le primarie per la
presidenza: farle o no? Il tempo stringe, replica Calvano, pensando
soprattutto all'ipotesi che si voti in autunno. "I tempi sono quelli che
sono e si deve fare i conti anche con questo". Dopo l'addio di Errani,
"cambia l'ordine delle priorità e, soprattutto se l'iter istituzionale
prevede elezioni a breve, dobbiamo essere pronti a rinviare il nostro
congresso scandisce Calvano dando priorità alle regionali che
potrebbero esserci a fine ottobre o novembre". Se c'è tempo e modo di
fare anche le primarie, lo si approfondirà negli "organismi dirigenti
che faranno una discussione sana, seria, aperta e trasparente", assicura
Calvano. Che poi 'apre' anche all'ipotesi di non farle.
"Quello che è successo ieri dice il segretario di Ferrara candidato alla leadership regionale del partito- ha creato uno spirito di unità molto forte nel partito. Ho parlato con tanti e ho colto questo aspetto". Se a questo si aggiunge "il fatto di avere molte frecce al nostro arco, altro elemento che caratterizza il Pd dell'Emilia-Romagna", si ottiene una "combinazione di cose che può portare alla scelta migliore" per il dopo Errani. "Sul metodo per farlo troveremo il migliore". Non automaticamente le primarie, dunque. Ora, infatti, il 'farò deve essere un altro. "Ho un solo desiderio: offrire rapidamente, cercando la fiducia dei cittadini, il migliore governo possibile all'Emilia-Romagna.Errani ricorda Calvano ha detto che i cittadini e la Regione vengono prima di tutto il resto e così deve essere anche da qui in avanti. Dobbiamo pensare al bene dell'Emilia-Romagna e nessuno di noi deve mettere davanti il proprio interesse o ambizione, se usiamo questo metodo troveremo la strada migliore".
(DIRE)
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