"I corrotti del Mose di Venezia tradiscono l'Italia e andrebbero processati anche per aver infangato l'onore del Paese. La vicenda, infatti, ferisce al cuore non solo Venezia, città di straordinaria bellezza attraverso cui parliamo al mondo, ma l'Italia tutta". Lo dice Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, durante il questione time sul Mose con il sottosegretario alle Infrastrutture Del Basso De Caro. "Fatti di tale gravità rendono prioritari e improrogabili provvedimenti capaci di porre fine a procedure opache e criminogene negli appalti pubblici auspica Realacci così come di inasprire i controlli e il contrasto all'illegalità anche rafforzando le attività dell'Autorità anticorruzione guidata da Cantone".
(DIRE)
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