Mercati arabi e cinesi guardano a Made in Italy
qualificato e 'verde'
"La valutazione dei
potenziali del mercato internazionale, in particolare dei grandi
potenziali che riguardano la Cina e i Paesi del Medio Oriente o di nuova
industrializzazione come il Brasile, evidenzia un forte potenziale per
l'export italiano di qualità 'green' o delle cosiddette 'cleantech'".
Così all'Adnkronos Edo Ronchi, presidente della fondazione per lo
Sviluppo Sostenibile che in partenariato con il ministero dell'Ambiente e
con il supporto dell'Ice ha lanciato l'Italian Council for Eco
Innovation, l'Osservatorio Innovazione e Tecnologia per la Green
Economy. "Nelle sue verifiche sui mercati mondiali e sulle nuove
potenzialità, l'Ice spiega Ronchi ha rilevato che c'è una domanda
crescente, soprattutto da parte dei mercati arabi e cinesi, di un Made
in Italy qualificato in maniera 'green'. Come l'Italia sia in grado di
rispondere a questi potenziali è una domanda a cui sta lavorando
l'Osservatorio continua Ronchi Bisogna intanto fare più squadra, le
imprese devono agire come sistema e rafforzare la specializzazione di
queste attività, mettendo in rapporto domanda e offerta. E ovviamente
bisogna rafforzare le filiere italiane formate sprattutto di piccole e
medie imprese perché possano presentarsi all'estero". Per essere
competitiva all'estero "l'Italia deve puntare su settori tradizionali
come il 'food' di elevata qualità anche ecologica, e che ha buoni spazi,
ma anche su energie rinnovabili, in particolare solare ed eolico,
gestione dei rifiuti e del riciclo e gestione del ciclo delle acque e
delle politiche urbane".
(Adnkronos)
Nessun commento:
Posta un commento