23/05/14
Europee. Popolo Renzi in piazza: Pd vince Grillo innocuo
Il popolo del Pd non ha dubbi: il derby di domenica si vince. Grillo non fa paura, i toni e gli insulti di questi ultimi giorni sono un classico della campagna elettorale, "fa parte del gioco".
Al comizio di Matteo Renzi ieri sera a Roma i sostenitori del Pd avvicinati dalla Dire dicono la loro sul voto di domenica, snocciolando commenti e pronostici. "Vinciamo" e Grillo "non è un pericolo democratico": questo il pensiero generale. Ma quando si tocca la questione 'italiana' delle alleanze vengono fuori punti di vista quasi agli antipodi. Si va dall'alleanza con Alfano anche nella prossima legislatura a quella con tutta la sinistra fino ad arrivare all'autosufficienza: "Matteo sta bene da solo", dice qualcuno. Manfredi è un ragazzo di Roma, ha una t-shirt rossa con la maglia di Schulz e racconta: "Due turisti tedeschi mi hanno chiesto di fare una foto con loro, erano sostenitori del Pse".
Renzi-Grillo chi vince? "Sono fiducioso, spero che alla fine Grillo non arrivi al risultato che tutti temono". Toni molto alti, c'è un rischio democratico? "No risponde Manfredi è una campagna elettorale , lui urla più forte ma il pericolo che c'è è quello di uscire dai parametri europei". In un governo ideale Renzi alleato con chi? Manfredi è spiazzato: "Al momento non so rispondere". Si avvicina il signor Enea da Cerveteri, vecchio compagno che "ancora va in giro con Che Guevara, comunista col paraocchi": "Renzi vince, domanda scontata, lo dico da ex anti-renziano convertito. Stavo a San Giovanni con un cartello con scritto 'Renzi torna a casa tua ad Arcore' poi ho cambiato idea perchè sta mettendo mani in cose che nessuno aveva mai affrontato". Enea prosegue: "Io Grillo non lo sopporto ma dire che possa diventare un pericolo democratico mi sembra esagerato". Ecco la signora "anonima" che ci tiene a dire la sua: "Io sono per lui, per Renzi. Grillo è una vergogna dell'Italia. In Europa si chiedono 'sono tutti comici cosi'?'. E poi è pure il più ricco d'Italia lui". Il signor Nello, anche lui da Cerveteri, non ha dubbi: "Se siamo qui vince sicuramente Renzi, noi stiamo facendo quello che possiamo nel nostro paese". Pericolo eversivo del M5S? "I toni bisogna abbassarli, alcune cose sono un pò pesanti. Io spero davvero che Grillo cominci a lavorare perche' i cittadini li hanno messi lì a fare qualcosa per il paese, ma finora hanno solo detto che gli altri sbagliano". Virgilio è un ventenne della provincia di Avellino: "Renzi vince ed è giusto così. Grillo non ha fatto quello che aveva promesso". Le invettive dei grillini? "Fa parte del gioco". L'alleato ideale per Renzi nel prossimo governo "ancora non esiste", sottolinea Virgilio. In piazza del Popolo militanti e simpatizzanti del Pd, ma anche addetti ai lavori. C'è il segretario del circolo di Fidene, poco meno che trentenne: "Renzi vince? Beh, sì... siamo molto fiduciosi. Dobbiamo continuare a mobilitare gente però". Il signor Antonino di Roma, con l'Unità sottobraccio: "Anche di poco, io penso che vinca Renzi però è tutta da vedere, le elezioni sono sempre un'incognita'". Grillo un problema democratico? "Penso di no, in campagna elettorale continua Antonino si adopera qualsiasi linguaggio". Capitolo alleanze: "Renzi alleato con Alfano, secondo me non va bene nè Grillo nè Berlusconi perchè sono due banditi".
Giovane e con le idee chiare, Cristina non ha dubbi: "Vince il nostro presidente del Consiglio, in pochi mesi di governo ha dimostrato di avere il coraggio di guardare avanti e di pensare all'Italia". Sui toni usati da Grillo in campagna elettorale, però, Cristina, attacca: "Assolutamente non fa parte del gioco, rappresentano il risultato della sconfitta culturale che abbiamo avuto in questi ultimi vent'anni. Berlusconi prima e ora Grillo. La politica è qualcosa di alto, il dibattito politico deve essere qualcosa di alto e deve avvenire sui contenuti, non sugli insulti". L'alleanza ideale? Anche in questo caso Cristina offre una prospettiva diversa rispetto agli altri intervistati: "Renzi alleato con tutta la sinistra, con tutte le parti di quella sinistra che in questi anni si è spezzata e hanno costruito altri partiti piccolini che non servono a nulla e non possono dare un servizio alla causa. Un unico grande contenitore politico consentirebbe di spostare l'asse del governo e del parlamento verso sinistra". Benedetta da Roma si aggira vicino allo stand dei Giovani democratici (Gd): "Io sono un pò scaramantica pero' dalla Svizzera dove i sondaggi si possono pubblicare... quindi direi Matteo". Il Movimento 5 stelle lo ritiene innocuo: "Agli italiani non piacciono i forcaioli, sono moderati. Non funziona dire 'processi pubblici, li andiamo a prendere uno per uno". Renzi alleato con chi? "Non esiste, Matteo da solo". Proprio sotto il palco di piazza del Popolo, già pronta per il comizio c'è la signora Maria Teresa di Cassino: "Speriamo che Renzi vinca e la finissero di dire 'perchè non è andato a Palazzo Chigi passando per le urne'. Lui sara' votato da tantissimi italiani perbene che vogliono la pace per tutti, non la guerra". Grillo? "Che posso pensare? Che è un clown". Anche Maria Teresa la pensa come Benedetta: "Renzi alleato con se stesso". Arrivato dalla Sicilia, da Trapani, c'è il signor Marino. "Il derby speriamo lo vinca Renzi. Di Grillo penso tutto il male possibile, anche se io ho pagato per andare ai suoi spettacoli, tempo addietro, pero' adesso mi preoccupa. Tutto mi preoccupa, in particolare quel suo deputato ex fascista...". Marino sostiene che in Italia Renzi "dovrebbe mandare via tutti quelli del Pd che non sono per lui e poi dovrebbe cercare di fare le elezioni e andare solo al governo, con gli altri non può allearsi. Solo così può salvare l'Italia".
(DIRE)
Nessun commento:
Posta un commento