A 48 ore dalle quattro trombe d'aria
che si sono abbattute nei comuni della bassa modenese causando
interruzioni della circolazione stradale, danni ad aziende e abitazioni e
alcuni feriti lievi, "stiamo completando rapidamente la raccolta di
tutti gli elementi per la richiesta dello stato di emergenza nazionale spiega l'assessore regionale alla Protezione civile dell'Emilia Romagna
Paola Gazzolo anticipata dalla dichiarazione dello stato di crisi
regionale che sarà decretato dal presidente Vasco Errani", ai sensi
dell'art. 8 della legge regionale n. 1/2005 in materia di protezione
civile.
Contemporaneamente, sottolinea Gazzolo, "stiamo lavorando per
garantire a cittadini e imprese colpiti il ritorno alla normalità". In
particolare, l'Agenzia regionale di Protezione civile è in continuo
contatto con la Provincia e i Comuni interessati sia per seguire
l'evolversi dell'evento sia per attivare tutte le misure necessarie. Il
quadro della situazione e i primi interventi Nei Comuni piu' colpiti
dall'evento (Nonantola, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia) i
Vigili del Fuoco hanno ultimato ieri sera alle 20,00 le operazioni di
messa in sicurezza tramite soprattutto operazioni di copertura e
telonatura dei tetti delle aziende e delle abitazioni danneggiate dal
forte vento. Sono stati nel complesso attuati una quarantina di
interventi in un'area del raggio di 30 km. Hanno operato squadre dei
distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Modena e delle Province di Parma,
Ferrara, Reggio Emilia e Bologna.
Da una prima ricognizione
effettuata dalla Protezione civile della Provincia di Modena con i tre
comuni colpiti, risulta che una settantina di aziende (60 nel solo
comune di Nonantola) hanno subito i danni più gravi con un centinaio di
immobili coinvolti. Riguardo le abitazioni private, le situazioni di
danno più ingente ammontano a una trentina di unità, mentre ulteriori
50 abitazioni hanno subito danni minori. E', inoltre, in corso una
ricognizione degli assistenti sociali dei Comuni per verificare le
condizioni dei cittadini coinvolti. Al riguardo, una sola famiglia a
Nonantola ha chiesto l'assistenza del Comune. Qualora emergessero
ulteriori esigenze di assistenza, la Regione è pronta a farsi carico
della sistemazione dei cittadini in strutture adeguate. Prosegue in
parallelo la raccolta dei rifiuti, a seguito delle operazioni di pulizia
delle aree interessate e, in particolare, sul fronte amianto e' stato
attivato il coordinamento tra Regione, Provincia, Asl, Arpa, Comuni e
aziende di servizio incaricate della raccolta, con le stesse modalità
gà adottate per la tromba d'aria che si era verificata nel modenese il
3 maggio dello scorso anno, compreso un programma immediato di recupero
e smaltimento del materiale contenente amianto localizzato nelle aree
direttamente colpite dall'evento ad opera di ditte specializzate. Si è
già partiti dalle aree pubbliche, parcheggi e strade e si proseguirà
ora in tempi rapidi nelle aree in cui sono necessarie operazioni di
bonifica.Fino a sabato notte la protezione civile ha attivato la fase di
attenzione per pioggia intensa e temporali e per il rischio di
criticità idrogeologica e idraulica con possibile superamento dei
livelli di soglia nei corsi d'acqua. A partire dalle 13 di oggi e per 35
ore, l'allerta coinvolgera' tutto il territorio della Regione.
(ITALPRESS)
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