Cento firme buona parte nuove all'impegno ambientalista per chiedere al nostro Paese di uscire dall'era dei fossili, passare alle energie pulite e rinnovabili, appoggiare "un'azione coraggiosache, attraverso lo sviluppo delle rinnovabili, dell'efficienza energetica e della chimica verde, ci avvicini al traguardo dell'80 per cento di taglio delle emissioni necessario per il 2050".
L'appello è stato presentato oggi, nella sede dell' Ente Cassa di Risparmio di Firenze, da Giampiero Maracchi, presidente del comitato scientifico del premio 'Il Monito del Giardino'; Sergio Givone, assessore alla Cultura di Firenze e docente di Estetica; Stefano Merlini costituzionalista ed ex sovrintendente del Comunale, Sergio Staino, illustratore e umorista; Marco Vichi, scrittore. L'appello è parte integrante dell'edizione 2014 del "Monito del Giardino" che si terrà il 14 maggio a Firenze, che ha per titolo "Dalla Natura alla Natura, con energia" ed è dedicata alle fonti energetiche rinnovabili. Tra i firmatari il politologo Giovanni Sartori, gli illustratori Sergio Staino e Mojmir Jezek, il meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, i pianisti Alexander Lonquich e Jin Ju, l'ex ministro dell'Ambiente e ora commissario all'Ilva Edo Ronchi, Andrea Segré, presidente di Last Minute Market e coordinatore della task force del Ministero dell'Ambiente contro lo spreco alimentare, il regista Giuliano Montaldo, il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, gli imprenditori Mariolina Marcucci e Agostino Re Rebaudengo, l'ex ministro dell'Agricoltura Mario Catania, e l'economista americano Robert Costanza, Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, Fulco Pratesi del WWF, Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente.
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