"Abbiamo molto da fare sul dissesto
idrogeologico. Io mi sto impegnando pervalentemente su di un obiettivo
specifico: spendere le risorse che ci sono già.
Abbiamo 1,6 miliardi da
spendere immediatamente nel contrasto al dissesto idrogeolofico e
dobbiamo spenderlo". Lo ha rimarcato il ministro dell'Ambiente, Gian
Luca Galletti, rispondendo ai cronisti a margine di un incontro a
Bologna sulla sicurezza nelle scuole. "Certo, questo non basta, bisogna
soprattutto prevenire ha continuato il ministro e la prevenzione
passa da un Piano nazionale della tutela del territorio". "Ho intenzione ha infatti, spiegato di presentarlo nel corso di questa legislatura
e sarà un piano decennale, forse anche più lungo, e con delle risorse
certe, perchè non possiamo sempre rincorrere l'emergenza". Quanto alla
necessità di curare il territorio, tramite una filiera di interventi
efficiente per evitare che l'incuria dei fiumi provochi, ad esempio, le
esondazioni, secondo Galletti, "è necessario stabilire chi fa cosa con
certezza". "La riforma del Titolo V ha specificato il ministro - serve
anche a questo: a fare chiarezza tra le competenze dei vari livelli di
Governo per evitare sovrapposizioni che hanno portato più a ricorsi che a
fatti". "E' il momento ha concluso il titolare dell'Ambiente di
dare certezza alle responsabilità e chi le ha le dovrà assumere fino in
fondo perchè ne risponderà davanti agli elettori".
(Adnkronos)
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